Stefano Travaglia batte Filip Horansky, testa di serie numero 10 del torneo polacco, per 6-4 2-6 6-2 e conquista il Challenger di Sopot. Per il 27enne marchigiano, prima testa di serie del torneo,si tratta del quarto successo in carriera a livello Challenger e grazie a questo trionfo in terra polacca riesce a polverizzare anche il precedente BR di numero 95. Da domani l’azzurro, infatti, sarà numero 79 della classifica Atp.
Ad inizio match Horansky appare più solido dell’azzurro: riesce, infatti, subito a tenere piuttosto agevolmente la battuta e poi si porta 0-30 nel primo game di servizio di Travaglia. La testa di serie numero 1 del torneo, tuttavia, reagisce subito al mini-svantaggio nel game e riesce a salvarsi senza dover annullare palle break . Dopo un inizio complesso l’azzurro ritrova quella consistenza da fondo che ha contraddistinto la sua settimana e riesce a minare le certezze di un giocatore decisamente ispirato come lo slovacco. Il nativo di Piest’any, difatti, gioca un pessimo game al servizio, precisamente il quinto gioco del parziale, e Travaglia otterrà il break addirittura a zero. Il vantaggio acquisito dal tennista marchigiano risulterà decisivo. Dal 3-2 e servizio Travaglia, infatti, entrambi i contendenti non concedono assolutamente nulla e il set si concluderà così in favore dell’azzurro per 6 giochi a 4.
Horansky, però, non molla e anche nel secondo parziale parte meglio del suo avversario. A differenza del primo, il tennista slovacco riesce tuttavia a sfruttare l’ottimo inizio di parziale e si porterà in pochi minuti avanti 3-0. Questo avvio aggressivo della testa di serie numero 10 del torneo polacco risulterà decisiva ai fini del parziale. Lo slovacco, infatti, grazie al vantaggio di un break riesce ad essere molto tranquillo e questa maggior tranquillità gli permette sia di tenere sempre piuttosto agevolmente la battuta nell’intero parziale sia di breakkare nuovamente Travaglia nell’ottavo game. Questo nuovo break chiude il set col punteggio di 6-2 in favore di Horansky.
Il terzo, invece, è un assoluto dominio, quantomeno nel punteggio, del tennista azzurro. La prima testa di serie del torneo, anche acausa di un Horansky non al top dal punto di vista fisico, riesce infatti a vincere il parziale, e quindi il match, con il punteggio di 6 giochi a 2. Si tratta, tuttavia, di un 6-2 piuttosto lottato, in quanto ben 5 degli 8 game totali si concludono ai vantaggi. L’azzurro è bravo a portarsi a casa ben quattro di questi game ai vantaggi e a vincere così il match.