Monza, 27 giugno 2019 – Ormai siamo vicini alla bandiera a scacchi. Fra pochi giorni sapremo se la rincorsa del Monza Open 2020 sarà coronata dal successo, dalla decisione positiva dell’Atp nei confronti della candidatura portata avanti negli ultimi sei mesi da Mito Group, con l’obiettivo di portare in terra brianzola un torneo Atp 250 su erba, all’interno dell’Autodromo, uno dei luoghi simbolo della Formula 1. A spingere il progetto, dopo Marco Cecchinato, adesso c’è anche Matteo Berrettini, l’uomo del momento in casa Italia, colui che sta sorprendendo il mondo del tennis con risultati straordinari, capaci di lanciarlo tra i top 20 Atp e a un passo dai top 10 della ‘Race’. Il 23enne romano si presenta alla vigilia di Wimbledon forte della vittoria a Stoccarda, della semifinale nel ‘500’ di Halle e complessivamente di un percorso che ha impressionato anche i top players, per qualità e continuità di rendimento. Nessuna opinione meglio della sua, in questo preciso momento, può essere così autorevole quando si parla di tennis sui prati. “Sarebbe bellissimo – spiega Berrettini – poter avere a Monza un torneo Atp su erba, proprio nella settimana che precede Wimbledon. La location, poi, è unica nel suo genere: Monza e il suo Parco sono un polmone verde a due passi da Milano, e il clima di giugno sarebbe perfetto per permettere al pubblico di assistere a un grande spettacolo”.
Berrettini va oltre, e vede in questo progetto una chance da prendere al volo per continuare lo splendido periodo di un movimento tricolore in continua crescita. “Il tennis italiano sta facendo progressi a vista d’occhio, miglioriamo ogni giorno e ci sono tanti ragazzi che hanno fame e voglia di emergere. Dietro a Fabio Fognini, che è il nostro leader, ci sono io ma ci sono pure tanti altri che potranno raggiungerci stimolando una sana competizione. Per questo, avere un altro Atp in Italia creerebbe grande curiosità e un’importante affluenza di pubblico. Sarebbe un successo per tutti, l’interesse per il tennis non potrebbe che aumentare ulteriormente”. Una visione d’insieme che mostra una volta di più le qualità del giovane romano, non solo campione in campo ma pure esempio da seguire nelle disamine sempre lucide di ciò che accade fuori dal terreno di gioco. Cecchinato e Berrettini, come tutto il movimento tricolore, spingono dunque Monza verso un traguardo possibile. Ora la palla passa al board dell’Atp, che attraverso i suoi rappresentanti dovrà prendere una decisione, attesa nelle prossime settimane. Sul piatto, da parte dell’organizzazione di Mito Group, c’è un progetto curato in ogni minimo dettaglio. A disposizione, il montepremi più alto al mondo per la categoria dei 250, compresa un’auto sportiva assegnata al vincitore. È il momento di ingranare la quinta e di effettuare l’ultimo sorpasso.M
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