Prendi la verve organizzativa dell’instancabile Gianni Capacchietti, aggiungi l’entusiasmo e la passione della famiglia Ogna, e il gioco è fatto. Ecco spiegato come l’Olimpica Tennis Rezzato è arrivata a ospitare la bellezza di tre appuntamenti internazionali nell’arco di una cinquantina di giorni, diventando una delle capitali italiane della racchetta. Di quella giovanile in primis, ma non solo. Perché come nel 2018 ad aprire il trittico sarà, dal 10 al 15 giugno, il torneo ITF Senior per veterani “Town of Rezzato Trophy – Grand Prix Bredasole Wine”, giunto alla terza edizione e promosso da Grado 5 a Grado 4. Il che significa un ruolo di maggiore prestigio nel calendario internazionale e più punti in palio per le classifiche mondiali Senior. Spetterà dunque ai ‘Vet’, dagli over 40 agli over 75, inaugurare un calendario che poi si infuocherà nel mese di luglio, con due degli eventi under 12 a squadre più importanti dell’agenda internazionale. Prima, dall’8 al 13 luglio, la storica Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler, giunta alla diciottesima edizione e pronta a portare sui campi di Rezzato una cinquantina di giovani talenti da tutta Europa e non solo; poi una delle tappe europee femminili del Nations Challenge by Head, la più prestigiosa competizione a squadre targata Tennis Europe. Dal 24 al 28 luglio, a contendersi i due posti per la fase finale arriveranno otto formazioni femminili, che proveranno a emulare il percorso compiuto nel 2018 da Italia e Russia, passate da Rezzato a conquistare la qualificazione per le finali di Ajaccio.
Nella Lampo Trophy Nation Cup, invece, a festeggiare fu la Gran Bretagna, protagonista di una splendida doppietta ragazzi-ragazze. I britannici torneranno nel Bresciano con entrambe le formazioni, e saranno fra i protagonisti insieme a Italia, Bulgaria, Francia, Slovenia, Ungheria, Romania, Bosnia ed Erzegovina (solo femmine) e Messico (solo maschi). Come da tradizione, l’evento sarà una preziosa occasione anche per gli appassionati, per vedere in gara tante future star del tennis internazionale, come dimostrano i casi di Simona Halep, Andy Murray, Alexander Zverev e tanti altri, tutti in gara da ragazzini nella competizione. Ultima in ordine di tempo Bianca Andreescu, finalista col Canada nel 2012 (perse a Salò proprio contro l’Italia) e oggi numero 23 al mondo, ad appena 18 anni. “Siamo pronti per un’altra stagione di grandi tornei – ha dichiarato Gianni Capacchietti, direttore dei tre eventi -, con tanta voglia di ripetere il successo organizzativo delle scorse stagioni. Ogni anno i nostri eventi ricevono tanti complimenti, da parte di giocatori, capitani e responsabili delle Federazioni, e questo ci stimola a continuare su questa strada, provando a fare sempre meglio”. Riconoscimenti ormai diventati quotidianità, che premiano sia l’impegno degli organizzatori nella parte sportiva, sia l’attenzione data all’ospitalità e alle attività collaterali, studiate per rendere migliore la permanenza degli atleti all’Olimpica Tennis. Il successo di un torneo passa anche da questi dettagli. E a Rezzato lo sanno benissimo.
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