È sulla bocca di tutti, e la sensazione è che ci rimarrà per parecchio tempo ancora: Jannik Sinner, reduce dal secondo turno del Master 1000 di Roma e dalla precoce eliminazione nel primo atto dell’Atp di Lione, si appresta a disputare i primi tornei su erba della sua giovanissima carriera. L’altoatesino ora si trova a casa, focalizzato nell’obiettivo di un qualunque 17enne, ossia quello di finire l’anno scolastico per poi riprendere ad allenarsi. Per questo motivo, di comune accordo con il suo team, Jannik non disputerà il Challenger di Vicenza, cercando di sfruttare al meglio la wild card (per le qualificazioni) concessa dagli organizzatori dell’Atp 500 di Halle. La settimana precedente c’è la possibilità che giochi il tabellone cadetto anche a s’Hertogenbosch o a Stoccarda, ma in attesa di notizie l’azzurro dovrà cercare di rimanere concentrato per affinare il gioco sui campi rapidi. Quel che è certo è la (potenziale) grande adattabilità di Jannik sull’erba: l’altoatesino ha già dimostrato, nonostante i pochi match di alto livello disputati, grande velocità di braccio e di esecuzione con entrambi i fondamentali, prerogativa quasi imprescindibile per ottenere risultati su questi campi. Ancora più certo è l’ingresso in qualificazioni nel torneo di Wimbledon: il nativo di San Candido si appresta a disputare il primo Grand Slam della sua giovanissima carriera.