Tanti brutti pensieri ed un periodo non semplice da lasciarsi alle spalle. L’incredibile vittoria di Gian Marco Moroni ai danni di Riccardo Bonadio nel primo turno del challenger di Tunis per 6-3 5-7 7-5 è una di quelle che lascia il segno. Uno svantaggio, quello di 5-1 nel terzo e decisivo set, recuperabile più con il cuore che con i colpi. “Jimbo” ha chiuso gli occhi ed è tornato a spingere, ritrovando il suo tennis e tanta fiducia. Ora è il momento di ricominciare
Spaziotennis.com ha raccolto in esclusiva le sue parole al termine dell’incontro. “Il match di oggi è stato molto duro – ha dichiarato Moroni – non vengo da un periodo positivo e sapevo sarebbe stato tutt’altro che semplice. Nel primo set ho ho giocato un tennis solido ed aggressivo. Nel secondo parziale non ho sfruttato un’occasione importante e ho lasciato che il mio avversario alzasse il livello. In un attimo si è capovolto tutto. Bonadio ha iniziato a giocare benissimo, spingendo su ogni palla e variando molto con il servizio. Sul 5-2 si è riaccesa la luce ed ho ripreso a giocare bene. Una volta eseguito l’aggancio ho messo in campo tutto ciò che avevo per il rush finale”. “Una contrattura alla schiena mi ha impedito di allenarmi a dovere prima del torneo – conclude il tennista laziale quasi in lacrime – e questo risultato assume un significato ancora più importante. Sento di vivere un nuovo inzio”.
Nel secondo turno Moroni affronterà Jurgen Zopp.
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