Una dopo l’altra, gli Internazionali BNL d’Italia stanno attraversando tutte le regioni d’Italia con la valigia piena di pass da distribuire per il gran finale romano. Da sabato 13 a domenica 28 aprile sarà il turno della Lombardia, pronta a promuovere le racchette che a maggio si sfideranno sui campi del Foro Italico. Lì ci saranno tutti, dai Quarta categoria fino ai professionisti. Uno dei passaggi obbligati è quello dal Tennis Club Ambrosiano di Milano, che ha deciso di ricalcare il percorso compiuto negli anni scorsi da Quanta Club (prima) e David Lloyd Malaspina (poi), incaricandosi dell’organizzazione dell’Open BNL regionale. Un torneo che arriva a mettere sul piatto la bellezza di 25.000 euro di montepremi e si ramifica fino a otto competizioni separate: quattro (singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile) aperte dai Prima categoria fino ai 3.5, e altrettante per quell’ottantina di Quarta categoria promossi dai 14 tornei della fase provinciale, disputata nelle scorse settimane. In tutto i posti in palio per gli Internazionali BNL d’Italia sono sedici, talmente ambiti che il numero dei partecipanti attesi sulla terra di via Feltre ha già sfondato quota 530, con le iscrizioni per i doppi aperte ancora per qualche ora (fino a sabato alle 12). I “pass nobili” sono naturalmente quelli per le Pre-qualificazioni vere e proprie, che daranno la possibilità di arrivare fino ai tabelloni principali di Masters 1000 e Wta Premier Five, in mezzo a campioni come Nadal, Djokovic, Williams e Osaka. Dall’Ambrosiano vi accederanno in otto i finalisti dei due Open di singolare (conquistati lo scorso anno da Giulia Remondina e Riccardo Bonadio) e i vincitori dei tabelloni di doppio.
Ma, come accennato, andranno a Roma – a giocarsi il Master nazionale di categoria – anche i due “Terza” che vinceranno il tabellone di conclusione della relativa sezione, così come tutti i vincitori (sei) dei tabelloni di Quarta categoria. Agonisti come tanti altri che da un giorno all’altro possono trovarsi catapultati in uno dei tornei più famosi al mondo. Tornando agli Open, nel femminile a guidare la pattuglia delle favorite c’è l’ex n.55 Wta Alberta Brianti, una che agli Internazionali BNL d’Italia ha vinto anche qualche partita nel tabellone principale. La 39enne parmense (da anni di base a Milano) ha detto addio all’attività internazionale nel 2017, ma è ancora super competitiva e punta a tornare a Roma un’altra volta. Dietro di lei due lombarde, entrambe classificate 2.2: la finalista del 2018 Federica Prati e Federica Arcidiacono. Nel maschile, invece, la prima testa di serie sarà il varesino Marco Brugnerotto (2.2), seguito da nove giocatori di classifica 2.3, fra i quali i lombardi Emanuele Dorio e Mattia Bellucci. In gara anche il toscano Federico Maccari, che a marzo in Piemonte ha conquistato la qualificazione a Roma per il doppio (vincendo al Green Park Club di Rivoli, Torino, insieme a Giovanni Fonio) e che in Lombardia punta a fare il bis in singolare. Domenica 28 aprile il gran finale, con l’assegnazione dei titoli e la consegna ufficiale di un sogno. Da vivere fianco a fianco coi migliori tennisti del mondo.
IL TENNIS IN LOMBARDIA: OLTRE 50 MILA TESSERATI
La Lombardia, con un totale di oltre 50 mila, è la regione con il maggior numero di tesserati d’Italia (oltre 14 mila gli agonisti). In tutto il Paese i tesserati hanno recentemente sfondato quota 300 mila: a conti fatti, uno su 6 è lombardo, il 16,6% del totale. La seconda regione con più tesserati è il Lazio, distaccata di circa 15 mila unità. La Lombardia inoltre guida il resto del Paese anche in quanto a circoli affiliati. Il Comitato Lombardo è l’emanazione regionale della Federazione Italiana Tennis ed è preposto a coordinare, supervisionare e certificare il corretto svolgimento di tutte le attività in ambito locale.
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