Per il tennis internazionale questa stagione, che si avvia verso la conclusione, è stata caratterizzata dai soliti grandi appuntamenti, culminati con l’edizione 2018 della Coppa Davis. Va in scena a Lille la competizione che vede contrapposte Francia e Croazia, al culmine di un’annata decisamente importante per tutti gli appassionati di sport e di tennis in particolare. Per chi non lo ricordasse, la Coppa Davis è un torneo leggendario che viene disputato sin dal lontano 1900, segnale di come questo tipo di competizione sportiva sia un tratto distintivo nella cornice già importante del tennis internazionale e mondiale. C’è quindi grande attenzione per chi possa vincere la Coppa in quella che è già stata definita, per diverse ragioni, una finale storica. Come sicuramente già sapete si tratta infatti dell’edizione finale di Coppa Davis, almeno disputata nel suo format originario.
La Coppa Davis
Uno dei più prestigiosi appuntamenti per il tennis di sempre, il cui ultimo atto si disputa quest’anno sulla terra rossa indoor dello stadio Pierre Mauroy nella città di Lille, a partire dalla prossima edizione verrà invece svolto in modo stabile a Madrid, in Spagna. Una modifica del format che ha lasciato senza dubbio qualche perplessità, sia tra gli appassionati che tra gli addetti ai lavori. Segno che i tempi stanno cambiando irrimediabilmente anche per uno sport e una competizione nobile come la Coppa Davis. Le ragioni del cambiamento sono dovute principalmente al tentativo di ricercare e convogliare, come avveniva in passato, tutti i big della racchetta, per far tornare la Coppa Davis una delle competizioni più prestigiose a livello internazionale. In effetti le motivazioni sono da ricercarsi in un calendario estremamente affollato di appuntamenti con gli Slam che ormai da qualche anno stanno dettando legge, sia per prestigio, sia in ottica di ranking per la classifica generale. La formula cambia, dunque, con modifiche non certo rapportabili ai cambiamenti che si erano visti durante gli ultimi 40 anni, quando ad esempio la regola del fattore campo venne modificata.
ATP: classifica
Non si tratta però semplicemente di un calo di popolarità, quanto dell’intenzione di rivitalizzare uno degli appuntamenti del tennis più importante. Quest’anno, come abbiamo già detto in apertura, negli Slam abbiamo assistito a gare davvero imprevedibili e ad alto impatto spettacolare, con il ritorno dei soliti big della racchetta come Federer, Nadal e soprattutto Novak Djokovic, attualmente ai primi posti della classifica ATP. Tornando invece a questa finale di Coppa Davis, la Francia punta alla sua 11esima vittoria. A contrastarla ci penserà la Croazia, in lizza per il suo secondo trofeo considerando che prima del 1993 era rappresentata dalla Jugoslavia. Negli ultimi due precedenti tra Francia e Croazia bisogna annotare una netta parità, visto che tra il 2004 e il 2016 c’è stata una vittoria per parte, considerando finali e semifinali disputate. Per la Francia questa sarà la 19esima finale, a pari merito con la Gran Bretagna. Inutile invece ricordare lo strapotere degli Stati Uniti, che hanno già raggiunto quota 32 finali, seguiti a stretto raggio dall’Australia con 28 partecipazioni all’ultimo atto.