Un piccolo miracolo che si ripete di anno in anno. È quello del Trofeo Cpz del Tennis Club Bagnatica, nato nel 2011 come Itf da 10 mila dollari di montepremi e cresciuto passo dopo passo, fino a diventare il quarto torneo internazionale femminile più importante del calendario italiano. Merito di un montepremi salito fino a offrire ben 25 mila dollari, mettendo così l’appuntamento bergamasco al riparo dalle modifiche ai tornei Itf in arrivo dal 2019. Come se non bastasse, per l’ottava edizione in programma da sabato 25 agosto a domenica 2 settembre, è stata aggiunta anche l’ospitalità per le protagoniste, un ulteriore (e apprezzatissimo) step che va ad accrescere ancor di più il prestigio di un torneo già capace di sforzi enormi, visto che arriva da un club con appena due campi destinati all’evento, e nel più piccolo comune italiano a organizzare una prova internazionale. Il segreto è tutto in un entusiasmo contagioso, che rapisce gli appassionati e fa breccia nel cuore delle giocatrici, come testimoniato dall’elenco delle pretendenti al trono, di gran lunga il migliore di sempre. Il cut-off del tabellone principale è fissato al numero 303 Wta della francese Alizé Lim, ma davanti a lei ci sono numerose giocatrici di spessore, comprese cinque delle prime 200 del mondo. A guidarle la belga Maryna Zanevska, numero 158 Wta e davanti di una sola posizione a Deborah Chiesa, prima delle italiane. La trentina col Trofeo Cpz ha un rapporto speciale: nell’edizione del 2011 vinse a Bagnatica la sua prima partita da professionista, e da allora è tornata altre quattro volte, arrivando in semifinale dodici mesi fa.
Come da tradizione, il torneo diretto da Gianluigi Terzi farà anche da vetrina al futuro del tennis azzurro. Oltre alla Chiesa, infatti, sono già certe di un posto in tabellone anche Paolini, Trevisan (campionessa nel 2016), Jessica Pieri e Brescia: il meglio – escluse le top 100 Errani e Giorgi – che il nostro movimento in gonnella possa offrire. Vicina all’ingresso in tabellone Stefania Rubini, mentre tante giocatrici di ottima classifica sono rimaste fuori, segno che il livello potrebbe essere altissimo già dalle qualificazioni, con otto posti in palio per il main draw. Ancora da assegnare le wild card: tre saranno di competenza della Fit, mentre la quarta è in mano agli organizzatori, che attenderanno fino all’ultimo nella speranza di portare a Bagnatica un altro nome importante. Nel complesso saranno circa una ventina le nazioni in gara, a conferma del respiro sempre più internazionale di un evento che rispetto al 2017 distribuirà anche un maggior numero di punti Wta. In virtù dell’aggiunta dell’ospitalità aumenteranno del 20% per ogni round, diventando 60 (invece di 50) per la vincitrice e 36 (invece di 30) per la finalista. Sabato 25 e domenica 26 agosto le qualificazioni, da lunedì 27 il tabellone principale, con sessione serale confermata. Domenica 2 settembre la finale. Ingresso sempre gratuito, ulteriori informazioni su www.itfbagnatica.it o alla pagina Facebook “Itf Bagnatica”.
ENTRY LIST AL 16 AGOSTO – Maryna Zanevska (Bel, 158), Deborah Chiesa (Ita, 159), Bibiane Schoofs (Ned, 177), Jasmine Paolini (Ita, 180), Martina Trevisan (Ita, 192), Jessica Pieri (Ita, 209), Andreea Amalia Rosca (Rou, 234), Kaja Juvan (Slo, 244), Sherazad Reix (Fra, 252), Julia Grabher (Aut, 253), Michaela Honcova (Svk, 255), Georgia Brescia (Itf, 265), Diana Marcinkevica (Lat, 270), Isabelle Wallace (Aus, 273), Basak Eraydin (Tur, 281), Ylena In-Albon (Sui, 285), Kimberley Zimmerman (Bel, 297), Alize Lim (Fra, 303). Alternates: Marie Benoit (Bel, 306), Stefania Rubini (Ita, 308), Katharina Hobgarski (Ger, 311), Chloe Paquet (Fra, 312), Ipek Soylu (Tur, 318), Greta Arn (Hun, 320), Katarzyna Piter (Pol, 323).
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