La Blue Panorama Airlines Tennis Cup 2017 si conclude con la vittoria di Laslo Djere, nel recente passato seguito anche da Coach Alberto Castellani, che nella finale disputata al TC Perugia in un’ora e mezza circa ha demolito la resistenza dell’esperto spagnolo Munoz De La Nava al rientro nel circuito dopo un infortunio. Testa di serie numero 7 del tabellone Djere con questa vittoria conquista il suo best ranking piazzandosi al numero 106 ATP e quindi cominciando a “vedere” la tanto ambita Top 100. La finale è stata combattuta anche se fin da subito il serbo sembrava più in palla: dotato di un gioco non appariscente ma solido e potente, Djere fa dell’aspetto puramente fisico il suo gioco; è il classico contrattacante da fondo moderno, sul modello Djokovic per intenderci. Ha un servizio da migliorare nelle percentuali e nell’incisività per competere a livelli ancora più alti, diritto e rovescio sicuri ma soprattutto è salito molto sul piano mentale grazie ad una preparazione che lo scorso anno ha svolto con il Presidente della GPTCA Alberto Castellani. Primo set vinto al tie break, secondo set in cui è bastato un solo break per chiudere i conti. Come spesso accade ai vincitori dei tornei il percorso per giungere al titolo è stato tortuoso ed è passato attraverso anche situazioni fortunate e non gestibili: pensate che nel primo turno Laslo stava subendo nettamente il gioco brillante del lituano Berankis che se non fosse calato vistosamente a metà del secondo set avrebbe forse portato a casa l’incontro; nel secondo turno Djere appariva in balia dell’australiano Polmans, il tennista col cappellino da legionario ereditato da Lendl, vincendo il tie break del secondo set dopo aver perso il primo con un nastro fortunato e grazie all’unica volee sbagliata in tutto il match da Polmans. Ottima la prova contro il nostro Caruso da parte del serbo che invece in semi nel match contro Granollers ha dovuto di nuovo rimontare rischiando di perdere in 2 set ed è stato agevolato dai problemi al polso dello spagnolo, tanto da dover fare delle infiltrazioni per scendere in campo. Questo nulla toglie a Djere, anzi è la dimostrazione che il ragazzo è cresciuto molto sul piano dell’intensità agonistica che riesce a mettere in performance e di una preparazione atletica ottimale. Soddisfazioni per l’Italia sono arrivate principalmente da Salvo Caruso: il pupillo di Coach Paolo Cannova ha disputato un buon torneo in singolare spingendosi ai quarti come detto persi dal vincitore del torneo Djere, e soprattutto ha vinto il torneo di doppio in coppia con il francese Eysseric, battendo in finale la coppia sudamericana Kicker/Neis.
Risultato finale
[7] L. Djere b. D. Munoz De La Nava 7-6 6-4