La strada verso i titoli è ancora lunga e complicata, ma la tredicesima edizione del Trofeo Città di Crema è lanciatissima verso il gran finale. Un giovedì caldissimo ha offerto al pubblico del Tennis Club Crema i nomi degli ultimi otto protagonisti, e la bella notizia è che ben cinque delle giovani racchette ancora in corsa battono bandiera italiana: tre nel femminile e due nel maschile. E così lo spauracchio principale delle ragazze è diventata Katarina Duic Plumtree, quarta testa di serie, che all’esordio non aveva affatto emozionato lottando per tre ore contro la qualificata Beatrice La Cava, ma poi ha messo il turbo. Nella serata di mercoledì la croata ha lasciato tre giochi ad Alice Volpe, all’indomani ne ha concesso addirittura uno in meno a una Gloria Stuani particolarmente fallosa, e ora si prepara ad affrontare la prima testa di serie Sofia Rocchetti, una Schiavone in miniatura per atteggiamento e modo di stare in campo e interpretare gli incontri. Una somiglianza, ovviamente con le dovute proporzioni, che si è vista anche nel 6-2 6-4 inflitto a Carlotta Mencaglia, brava a recuperare da 5-1 a 5-4 nel secondo set, ma beffata sul più bello. Interamente tricolore, e pure giovanissima, la semifinale della parte bassa del tabellone, che vedrà in campo Lisa Pigato e Asia Serafini, entrambe classe 2003. La bergamasca si è distratta per un set contro Rubina Marta De Ponti, poi ha trovato il suo miglior tennis e l’ha spuntata al terzo senza particolari difficoltà (3-6 6-1 6-2), mentre la Serafini ha battuto per 7-5 6-1 la sorpresa di mercoledì Barbara Dessolis. Decisivo l’ultimo game del primo set, durato 25 minuti: l’ha vinto la toscana, chiudendo il parziale e poi approfittando del crollo della rivale.
Due, invece, gli italiani ancora in corsa nel tabellone maschile: Francesco Passaro e Luca Nardi. Il primo, perugino classe 2001, è riuscito a riscattare la delusione della scorsa edizione centrando una bella semifinale grazie al facile successo contro Alessandro Parigi in un match condizionato dal caldo e dalla stanchezza del rivale, al quinto incontro in sei giorni. Il pesarese Nardi si è invece confermato il favorito per la finale nella parte bassa, dominando senza alcun problema il qualificato Jacopo Sottocornola. Per i due azzurri, ora, due impegni molto complicati. Passaro dovrà vedersela contro la prima testa di serie Lukas Neumayer, austriaco che sta mostrando grande solidità e sicurezza, e pure una certa precisione, visto che ha vinto tutti i suoi tre match per 6-2 6-2. Nardi, invece, è atteso dall’altro austriaco Niklas Rohrer, la più grande sorpresa del torneo targato Tennis Europe. Col suo fisico davvero minuto, il talento di Vienna ha fatto fuori avversari ben più “fisicati”, per ultimo la seconda testa di serie Jan Vajdemajer, steso con un facile 6-2 6-3. Occhio quindi a darlo per spacciato: pure Dominic Thiem quando passò da Crema sembrava avere un fisico poco adatto al tennis moderno, invece è arrivato fra i primi 10 del mondo. Venerdì a Crema si parte alle 10, sul Campo Centrale, con le due semifinali femminili: prima Pigato-Serafini, poi Rocchetti-Plumtree. A seguire le semifinali del singolare maschile e le finali dei tabelloni di doppio (ingresso gratuito).
RISULTATI
Singolare maschile. Quarti di finale: Neumayer (Aut) b. Nordby (Nor) 6-2 6-2, Passaro b. Parigi 6-1 6-2, Nardi b. Sottocornola 6-2 6-2, Rohrer (Aut) b. Wajdemajer (Pol) 6-2 6-3.
Singolare femminile. Quarti di finale: Rocchetti b. Mencaglia 6-2 6-4, Plumtree (Cro) b. Stuani 6-0 6-2, Pigato b. De Ponti 3-6 6-1 6-2, Serafini b. Dessolis 7-5 6-1.
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