Neanche il tempo di iniziare, e la quarta edizione del Futures Città di Sondrio ha già trovato il suo primo protagonista: è Federico Arnaboldi. Il cognome a livello internazionale non è nuovo, visto che il cugino Andrea è arrivato a un passo dai primi 150 del mondo meno di due anni fa, ma il volto sì, perché il 16enne di Cantù era soltanto alla sua quarta apparizione di sempre fra i professionisti. Ci si chiedeva se fosse già pronto per ottenere i primi risultati interessanti, e la risposta è positiva, certificata dal 6-4 6-0 con cui il lombardo ha sorpreso lo svizzero Riccardo Maiga, n.1.062 del ranking Atp e di 11 anni più grande ma soprattutto capace di esprimere un tennis migliore di quanto dica il suo ranking attuale. Invece c’è stata partita solo nel primo set, poi il giovane – campione italiano under 16 in carica e vincitore lo scorso anno del prestigioso Torneo Avvenire di Milano – ha messo il turbo e confermato di attraversare veramente un periodo d’oro, che dall’inizio dell’anno gli ha già regalato un titolo e tre finali nei tornei internazionali Under 18. Per il momento l’obiettivo primario dell’allievo di Maurizio Riva e Barbara Rossi resto lo stesso, fare bene tra gli junior, ma farsi notare fra i “pro” a soli 16 anni è un bel punto di partenza. Domenica Arnaboldi andrà a caccia della prima qualificazione in carriera contro il vincitore della sfida Ricca-Speziali.
Oltre a Maiga, per il momento – ancora da concludere cinque incontri – è uscita di scena solamente un’altra testa di serie: Andres Gabriel Ciurletti, n.10 del tabellone. L’italo-argentino si è arreso per 6-4 6-2 al piemontese Giovanni Fonio, pronto a fare il suo ingresso nel ranking Atp (il prossimo lunedì, grazie al punto recentemente conquistato in Portogallo) e abile a sfruttare la maggiore confidenza con la superficie sintetica del TennisSporting Club. Insieme ad Arnaboldi e Fonio, per l’Italia avanti anche Francesco Ferrari, Alessandro Ceppellini e il 26enne milanese Alessandro Petrone. Quest’ultimo ha avuto bisogno di una wild card per le qualificazioni perché al momento della chiusura delle liste non era fra gli iscritti, ma il suo tennis vale il tabellone principale. Tutto facile anche per il n.1 delle “quali” Ilija Vucic, 26enne serbo che si sta specializzando nel doppio (è fra i primi 200 Atp) ma che ci sa fare anche in singolare. All’esordio ha lasciato appena un game a Denis Golubev, 18enne russo cresciuto in Piemonte e fratello minore del più noto Andrey, n.33 del mondo nel 2010. Per l’Italia fuori anche Jonata Vitari e Tommaso Metti. Domenica dalle 10.00 gli otto incontri del turno decisivo delle qualificazioni (divisi su due campi) e il sorteggio dei tabelloni principali di singolare e doppio. Ingresso gratuito, informazioni sul sito www.tennisondrio.com.
RISULTATI
Qualificazioni. Primo turno: Vucic (Srb) b. Golubev (Rus) 6-1 6-0, Fonio (Ita) b. Ciurletti (Ita) 6-4 6-2, Petrone (Ita) b. Carlone (Ita) 6-3 6-4, Ceppellini (Ita) b. Dragoni (Ita) 7-6 7-6, Arnaboldi (Ita) b. Maiga (Sui) 6-4 6-0, Dembek (Pol) b. Vitari (Ita) 7-6 7-5, Frost (Swe) b. Metti (Ita) 6-4 4-6 7-5, Baltensperger (Sui) b. Gelade (Bel) 6-3 6-2, Mansson (Swe) b. Osmakcic (Sui) 6-2 7-5, Ferrari (Ita) b. Casati (Ita) 6-1 6-4, Walch (Fra) b. Nouza (Cze) 6-3 6-4.
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