Itf: tris azzurro con Trevisan, Gatto-Monticone e Bellotti


Settimana di successi e finali azzurre nel circuito Itf, con un bottino complessivo di 3 titoli a confermare l’ottimo avvio del mese di ottobre del circuito cadetto. Iniziando ad esaminare i risultati al femminile partiamo subito in grande con lo splendido bis targato Martina Trevisan, che torna a segno in un $25.000 sbancando il torneo sardo di Santa Margherita di Pula (Haddad Maia ko 63 64). Rimanendo sulle gioie azzurre arriva il secondo titolo del 2016 anche per la 28enne Giulia Gatto-Monticone, che sul rosso del 10.000 spagnolo di Telde mantiene fede alla prima testa di serie rimontando in finale la svizzera Leonie Kung 26 61 63. Tornando sugli appuntamenti chiave della settimana oltre alla Trevisan trionfano in un $25.000 dollari anche l’ungherese Dalma Galfi sul duro di Toowomba e la 19enne speranza canadese Francoise Abanda a Redding (cemento), nuovo show per la classe 1999 Marta Paigina a Ramat Hasharon, con la russa già al settimo in carriera dopo il netto 61 64 rifilato alla Ekshibarova. Tra le rivelazioni della settimana infine due classe ’98 al primo colpo in assoluto: da una parte la cinese Hanyu Go regina del 10.000 dollari di Hua Hin in Thailandia, dall’altra la rumena OanaGavrila, che si concede la doppietta singolare-doppio in quel di Sozopol (Bulgaria, $10.000, cemento).
Capitolo uomini: brilla anche il bilancio al maschile nella seconda settimana di tornei di ottobre che ha visto il nuovo sigillo messo a segno dal costante Riccardo Bellotti,che si porta a quota 7 nel conto dei trofei stagionali dopo aver dominato anche a Bol in Croazia (Alexandre Muller travolto 64 61). Tra gli altri azzurri al via promosso anche Andrea Vavassori, a cui sfugge ancora il primo titolo in singolo dopo aver perso la finale sul duro di Sharm contro il talento sudafricano classe ’97 Lloyd Harris (score: 64 62): stop in finale anche per Stefano Travaglia, che a Santa Margherita di Pula ($10.000, terra rossa) si fa rimontare 26 63 64 dal tedesco Yannick Maden, mentre nel 25.000 dollari francese di Nevers occhi puntati sul ritorno al successo dell’imprevedibile jolly transalpino Albano Olivetti, tornato a colpire in casa da numero 408 Atp. Sulla scia del giovanissimo Lloyd Harris salgono alla ribalta anche la promessa russa Alexander Bublik, 19enne di Gatchina al quarto sussulto dell’anno in Svezia, sorride anche il suo connazionale Ivan Gakhov, mancino classe 1996 iridato a Shynkent (sconfitto Fayziev 62 57 62). In conclusione spazio al secondo colpaccio in carriera del cileno Marcelo Tomas Barrios Vera (classe 1997), volto nuovo del panorama tennistico sudamericano a segno nel 10.000 dollari colombiano di Valledupar, cemento.

Leggi anche: