di Giulia Rossi
Lara Meccico, con la vittoria all’Open BNL presso il C.T. Montekatira di Catania, si assicura la seconda presenza consecutiva alle prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, in programma dal 30 aprile al 5 maggio presso la splendida cornice del Foro Italico. L’anno scorso Lara ci aveva raccontato la sua storia, quella di una giovane promessa del tennis juniores che aveva provato a prendersi una pausa per studiare e coltivare altri interessi, ma che alla fine era tornata al suo primo amore, la racchetta. Così, a 25 anni, la tennista cosentina continua a stupire per la solidità delle sue prestazioni e forse la ritrovata consapevolezza nelle proprie possibilità la porterà di nuovo lungo la via del professionismo. La raggiungiamo telefonicamente al termine del torneo disputato presso lo Sporting Cosenza, il circolo di casa sua, dove Lara è arrivata in finale a soli 7 giorni dalla vittoria a Catania.
Lara, prima di tutto complimenti! Per il secondo anno consecutivo ti qualifichi per il Foro. Raccontaci com’è andata la tua avventura a Catania.
Diciamo che è stato un torneo piuttosto lungo perché ha piovuto per tutta la settimana. Il torneo per me doveva durare solo tre giorni visto che partivo dai quarti di finale, mentre alla fine si è allungato oltre la settimana. Nella prima partita ho vinto facile 6-2, 6-0; in semifinale ho trovato Valentine Confalonieri con cui avevo già vinto in due set la settimana prima a Terni, mentre a Catania ci sono voluti tre set perché la partita è durata due giorni: si è messo a piovere, il match è stato interrotto e abbiamo ricominciato due giorni dopo. Il giorno in cui abbiamo giocato la semifinale abbiamo deciso di giocare anche la semifinale di singolo e di doppio, oltre alle finali di singolo e di doppio, cioè quattro partite in un giorno. Quando sono scesa in campo contro Anastasia (Grymalska) in finale del singolare, ha ricominciato a piovere ed è slittato tutto per altri due giorni. I campi erano disastrosi, si allagavano in cinque minuti e per asciugarsi ci volevano due giorni. Dalla disperazione gli organizzatori appena vedevano che erano leggermente asciutti ci mandavano in campo, siamo scivolate più volte, c’era tantissimo vento, le condizioni erano veramente difficili e proibitive. Durante queste lunghissime pause mi sono girata un po’ Catania con Anastasia, abbiamo fatto un po’ di shopping nei centri commerciali ma poco altro purtroppo. La finale è stata comunque più tranquilla della semifinale, ma io con Anastasia devo stare attenta: una volta stavamo giocando una finale in un torneo ETA under 14 a Pescara, vincevo 6-1, 5-1, 40-15 e ho perso. Lasciamo stare ancora me lo ricordo!
Non era la prima volta quest’anno che provavi a qualificarti per il Foro, eri iscritta anche a Terni ma ti sei ritirata a metà competizione. Come ti senti adesso?
A Terni mi sono dovuta ritirare ai quarti sempre contro Anastasia, mi sono fatta male alla spalla e ancora sto cercando di capire cos’ho perché ho tutt’ora dei risentimenti: quando servo sento dolore, quindi a Catania ho servito molto piano. Però a parte questo mi sento bene, anche se per una settimana non siamo mai riuscite ad allenarci, praticamente abbiamo toccato la racchetta solo per le partite, non si poteva fare altro.
(Un’arrembante Lara Meccico alle prese con la sua prima arrampicata)
Subito dopo la vittoria a Catania hai disputato l’Open BNL nel circolo di casa tua, lo Sporting Cosenza, dove ti alleni e insegni agonistica. Com’è andato il torneo e come ti sei trovata a giocare davanti al tuo pubblico?
Per fortuna sono state solo tre partite! Ho giocato ai quarti con Beatrice Lombardo sul cemento indoor perché (di nuovo) pioveva e lì ho stradominato… insomma, a casa mia, sul mio campo, è finita facile 6-0, 6-3. Io gioco decisamente meglio sul cemento, o sulla terra a patto che sia molto molto veloce. Con Corinna Dentoni in semifinale ho perso il primo set, lei ha giocato discretamente ma io ormai sono abituata che nelle partite importanti il primo set lo perdo sempre! Non so se è perché mi devo riscaldare, capire un po’ il gioco dell’altra, non si sa… Corinna non la vedevo da un sacco di tempo ma il suo gioco è sempre quello, molto solido da fondo. Devo dire che ho fatto un terzo set veramente pauroso in cui mi riusciva tutto, soprattutto di dritto, impressionante anche per me stessa. Infatti ho vinto 3-6, 6-3, 6-1, nell’ultimo set dominavo lo scambio tranquillamente. Avevo molto sostegno dalla mia parte, c’erano almeno un centinaio di persone che facevano un tifo sfegatato, a lei si vedeva che dava molto fastidio mentre a me caricava tantissimo.
Invece in finale contro Lisa Sabino forse ha avuto la meglio la stanchezza.
Sì, è stata una vera lotta perché ce la siamo giocata per pochi punti: il primo set è stato lottatissimo e, stranamente, l’ho vinto 7-6. Sembrava quasi che all’inizio del secondo set lei avesse quasi mollato perché ero andata 1-0 sopra, ma il secondo game è stato decisivo perché mi ha controbrekkato e invece di andare io avanti 2-0, è andata lei avanti 5-1, sono riuscita a risalire 5-4, 15-30, ero quasi arrivata al 5 pari ma non ne avevo più. Infine nel terzo set Lisa ha giocato molto bene devo dire, più aggressiva, io invece stavo più sulla difensiva. Io ero davvero stanca perché con Corinna sono stata in campo due ore e mezza e con Lisa altre tre ore. Lisa poi era determinatissima perché aveva perso in finale a Ortisei e voleva vincere per andare al Foro, io volevo vincere perché era il mio torneo di casa… ma è stato un match tranquillo e correttissimo, siamo anche compagne di squadra.
E dopo la partita cos’hai fatto per riprenderti dalla sconfitta?
Dopo la partita sono andata a mangiare un sacco di cioccolata per dimenticare!!! Comunque sono stati tutti contentissimi perché non si aspettavano che io arrivassi in finale, il tabellone era di ottimo livello e hanno seguito tutti il torneo in modo più appassionato.
Quest’anno ti sei qualificata anche nel torneo di doppio, in coppia con la tua amica di sempre Anastasia Grymalska. Quindi le chance di andare avanti raddoppiano!
L’obiettivo infatti è puntare sul doppio! Quest’anno sono molto più tranquilla, l’anno scorso era la prima volta che giocavo al Foro e il sorteggio non è stato favorevole perché ho incontrato subito Alice Balducci, una giocatrice che soffro e con cui mi trovo molto male a giocarci contro. Stavolta so già cosa mi aspetta e poi c’è Anastasia che mi supporta e mi da un po’ di sicurezza in più. L’anno scorso non sapevo cosa mi attendeva e quando sono entrata in campo non riuscivo a mandare la palla dall’altra parte tanto ero agitata! L’esperienza è stata comunque bellissima perché è incredibile respirare quell’aria lì. Ma questa volta a Roma io e Anastasia andiamo da sole, ci autogestiamo, non vogliamo nessuno intorno per non avere stress.
Quest’anno la FIT ha introdotto un cospicuo montepremi per i tornei Open BNL. Pensi che questo sia un incentivo in più per iscriversi?
Secondo me è un grosso incentivo perché comunque spinge a fare tanti tornei, l’unica pecca è che chi ha già vinto un torneo ne va a giocare anche altri, quindi si ritrovano un po’ le stesse persone in fondo al tabellone. É un meccanismo che si sta evolvendo di anno in anno con l’introduzione di nuove regole. Mi ricordo che lo scorso anno Anastasia è rimasta fuori perché aveva perso in finale a Udine con Maria Elena Camerin, che aveva già vinto un altro torneo e il pass in quel caso è stato sorteggiato tra tutte quelle che avevano raggiunto i quarti, una regola assurda.
È passato un anno esatto da quando ci siamo sentite l’ultima volta. Cosa hai fatto nel frattempo?
Ho fatto qualche altro torneo Open, poi mi sono allenata, per così dire… avevo anche quasi intenzione di andare in Tunisia a giocare i $10.000, ma poi ho avuto qualche problema che me lo ha impedito. L’idea comunque è quella di ricominciare a giocare i $10.000, magari partendo dalla Sardegna, dopo il torneo a Roma e dopo l’impegno con la Serie B. E poi continuo a fare la maestra qui allo Sporting, mi sto specializzando di più verso l’agonistica. Ultimamente mi sono data all’arrampicata e all’alpinismo anche se sono ancora all’inizio, insomma mi dedico molto alla montagna…conosci forse altre tenniste qualificate al Foro che fanno tutto questo??
Quali altri tornei hai in programma di giocare prossimamente?
Farò altri due Open BNL, non so ancora se Pescara o Napoli…anche se a Pescara sono la campionessa uscente, devo difendere il titolo!
Di sottofondo si sente abbaiare un cane e mi viene in mente che anche l’anno scorso la sua presenza si era fatta sentire durante la nostra chiacchierata. Ma quella che mi risuona ancora nelle orecchie è la risata allegra di una ragazza che sta cercando di ritrovare fiducia e stimoli correndo su e giù per un campo da tennis.
In bocca al lupo a Lara per la sua seconda avventura al Foro Italico!
Leggi anche:
- None Found