Ci sono storie che si possono raccontare partendo dalla fine, e quella di Rogerio Dutra Silva può cominciare da quel 5-4 40-15, quando Benoit Paire annulla il primo dei due match-point con una risposta tra i piedi provvidenziale. Già ieri, il campione francese aveva riacciuffato con le unghie una partita che sembrava persa contro Federico Gaio (giunto fino a due punti dal match), ma oggi l’ennesimo errore gratuito di una giornata no lo ha condannato. E così il super favorito saluta il torneo tra luci ed ombre, lasciando negli occhi del pubblico sprazzi di estro e classe cristallina ma senza la necessaria continuità. Dutra Silva alza le braccia al cielo e urla “Vamos” in direzione del suo coach, che non ha smesso un secondo di incitarlo. L’avventura del 30enne brasiliano all’Aspria Tennis Cup 2015 è cominciata presto con le qualificazioni e non è ancora terminata. Lui che a metà 2014 era stato costretto a un lungo stop per un infortunio al ginocchio e che, a Milano, cerca risposte importanti per il resto della sua stagione.
Obiettivo vincere e sfatare un tabù. Marco Cecchinato stacca il pass per le semifinali grazie a una prova maiuscola contro Flavio Cipolla e domani se la vedrà proprio con la sorpresa Dutra Silva. Dopo due partite in chiaroscuro dove, per sua stessa ammissione, il palermitano aveva vinto senza convincere, oggi ha ritrovato gioco e fiducia. “Ho disputato un bell’incontro finalmente, sono contento perché Cipolla è un giocatore che soffro, ma il match è iniziato subito bene e sono riuscito a spingere mettendolo in difficoltà”. Neanche il tempo di rientrare negli spogliatoi che “Ceck” già pensa al prossimo impegno con l’obiettivo di superare lo ‘scoglio semifinale’ che gli è stato già fatale sia nella passata edizione dell’Aspria Tennis Cup, sia quest’anno nei Challenger di Napoli, Vercelli, Roma, Caltanisetta e Perugia. “Sono rimasto favorevolmente impressionato da tutti gli italiani, ma Cecchinato è quello che mi ha stupito di più perché contro Cipolla ha giocato davvero alla grande”, è il commento di Giuseppe Fumagalli, grande appassionato di tennis e presidente di BCS, title sponsor del torneo. Rischia ma vola in semifinale anche l’argentino Federico Delbonis, che ha dovuto fare appello a tutta la classe ed esperienza per superare Laslo Djere. Decisivo contro il giovane serbo il tie-break del primo set quando il gigante argentino ha trovato un paio di dritti che gli hanno permesso di togliere le castagne dal fuoco. Domani Delbonis se la vedrà con il 20enne francese Calvin Hemery, che ha vinto a sorpresa un match rocambolesco e dai due volti contro Filippo Volandri. Dopo aver conquistato il suo unico titolo qui in Italia poche settimane fa nel Futures di Santa Margherita di Pula, ecco un altro exploit del giovane transalpino. In programma domani anche la finale di doppio tra la coppia sudamericana Garin/Saez e quella croata formata da Mektic e Sancic.
RISULATI – Singolare, Quarti di finale: [4] M. Cecchinato (Ita) b. [Q] F. Cipolla (Ita) 6-3 6-2; [Q] R. Dutra Silva (Bra) b. [Q] B. Paire (Fra) [1] 6-4 6-4; [2] F. Delbonis (Arg) b. [Q] L. Djere (Srb) 7-6(4) 6-3; C. Hemery (Fra) b. [8] F. Volandri (Ita) 6-0 1-6 6-4.
Semifinali: [4] M. Cecchinato (Ita) vs [Q] R. Dutra Silva (Bra); [2] F. Delbonis (Arg) vs C. Hemery (Fra)