Peugeot: design, tecnologia e performance al servizio del tennis

Novak Djokovic Peugeot
di Dario Pennino (DP Sport Management)

Mi sono sempre chiesto perché alcuni macinini del pepe e del sale fossero marchiati Peugeot, un vero mistero nella mia vita da frequentatore di ristoranti nel mondo per lavoro, pensavo fosse un modo per pubblicizzare la casa automobilistica. “Noi siamo nati come acciaieria e fonderia. Abbiamo costruito di tutto, anche i macinini. Che non certo rappresentano il nostro core business, ma sono ancora in produzione” – esordisce Carlo Leoni, responsabile comunicazione Peugeot Italia, dissipando a quel punto ogni mio dubbio – “Siamo molto orgogliosi della nostra storia: l’azienda ha cavalcato tutte le epoche, ha costruito svariati prodotti con i materiali del ferro e dell’acciaio. Il primo settore di appartenenza è stato proprio quello dell’acciaieria e della metallurgia, produzioni che vissero un grande sviluppo nell’800. Poi, le biciclette con il marchio del leone. E nel 1890 nascono le prime automobili. Un successo ripercorso in tanti decenni, fino ad arrivare agli scooter, ai furgoni. Ricorderete i modelli che hanno fatto la storia come la 504, nella versione berlina, coupé e cabriolet, o le mitiche 205 ed il suo modello successivo, la 206, che nelle versioni GTI rappresentarono il sogno di tanti giovani. E poi i rally, i saloni delle automobili vissuti da protagonisti, gli spot pubblicitari di grande popolarità.  L’azienda attualmente fa parte del gruppo PSA Peugeot-Citroën, ma posso aggiungere con orgoglio che oggi una parte della società è ancora in mano alla famiglia Peugeot”.

PeugeotEd ora, chi veleggia all’interno di una bella e scintillante Peugeot è Novak Djokovic, è il numero uno al mondo. “Volevamo un campione come testimonial. Ma allo stesso tempo un ragazzo perbene, che ispirasse fiducia, una faccia pulita insomma, uno che quando dice qualcosa la gente ci creda, sia ispirata” – incalza Leoni – “Djokovic è sinonimo di eccellenza, performance, efficienza. Novak è anche simpatico, giocherellone, sui social infatti girano delle clip molto divertenti; la gente lo acclama non solo come campione, ma anche come “ragazzo della porta accanto”. In generale, posso dire che per noi il tennis è il perfetto connubio: rispecchia il posizionamento premium che abbiamo sul mercato. Non dimentichiamo che storicamente siamo sempre stati al fianco di questo sport: ricorderete le versioni della 205 Roland Garros, o anche il modello successivo 206, stessa sigla. Tra l’altro, ma solo in Francia, attualmente viene commercializzata la 108 Roland Garros. Speriamo di vederla presto anche in Italia. Per non parlare dei tornei che sponsorizziamo, come appunto lo Slam di Parigi. A parte Nole, uno dei nostri ambasciatori è David Ferrer, anch’egli un vero campione, sulla breccia da tantissimi anni”.

Peugeot è sinonimo di qualità costruttiva, durabilità, tecnologia, bassi consumi: il modello attuale diesel della 2008 reca con sé un primato: è il motore al mondo che consuma meno gasolio. Inoltre, il Peugeot i-Cockpit è una vera novità, ha infatti rivoluzionato la classica posizione di guida: l’obiettivo è quello di diminuire le distrazione mentre le informazioni arrivano tempestive. Si compone di quattro elementi: un volante compatto per sensazioni dinamiche intense, un quadro strumenti in posizione alta per leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada, una consolle centrale alta e valorizzante, un grande touchscreen. Nella progettazione dell’abitacolo i tecnici francesi utilizzano tessuti e materiali di alta qualità www.peugeot.it.

E nell’attesa di vedere Djokovic finalmente vincitore di un French Open, possiamo godercelo al volante di una fiammante Peugeot.

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