di Michele Galoppini, foto di Giulio Gasparin
Dopo essere andati a letto la notte prima ad un orario particolarmente tardo a causa del lavoro arretrato e di ulteriori piccoli compiti extratennistici, la giornata di oggi è cominciata più presto di quanto si sperasse per noi, trio di inviati all’ITF di Padova. Per fortuna l’ordine di gioco ci ha permesso un po’ più di tranquillità, poiché i primi match cominciavano alle 13, ed in aggiunta un temporale notturno ha pulito l’aria rendendo la giornata meteorologica piacevole e tranquillamente sopportabile.
A livello tennistico, i match che erano in programma oggi per le azzurre erano tutti particolarmente ostici e contro teste di serie abbastanza alte. Marchetti contro Cirstea, Giovine contro Irigoyen e Brescia contro Ormaechea. È stato molto interessante il match tra Gabriela Ce e Barbora Krejcikova, terminato dopo una lunghissima maratona, così come è stata interessante la partita di Jil Teichmann, vittoriosa sulla Mathilde Johansson. Ma procediamo con calma.
Prima di passare al tennis giocato, posso dire di essere molto contento di un’intervista che ho potuto fare con Tathiana Garbin, disponibilissima ad una lunga serie di domande davanti al tecnologicissimo (passatemi il termine) Giulio Gasparin, intento a litigare con la fotocamera in sciopero, che ha obbligato l’ex giocatrice azzurra della WTA a ripetere per tre volte la prima risposta. Troverete l’intervista su SpazioTennis nei prossimi giorni.
Il primo match cha abbiamo seguito è stato proprio la suddetta maratona tra la brasiliana Ce e la ceca Krejcikova. Le due giocatrici si sono prodigate in lunghissimi scambi giocati in difesa e spesso risolti con una variazione, a volte positiva per chi la proponeva a volte no. La lotta è davvero estenuante ma piacevole da seguire. La Ce sembra trovare pian piano il bandolo della matassa e si porta avanti di un set ed anche 2-0 nel secondo set. La ceca sembra rinascere tutto d’un tratto e mette a segno sei game consecutivi, che spingono tutto al terzo set che, seppur finito 6-2 a favore della brasiliana, si è giocato per lungo tempo (per dire, sul centrale sono terminati due match nel tempo che su campo adiacente si terminasse la maratona ceco-brasiliana). La spunta infine la Ce, per contentezza sua e dell’allenatrice.
Nel frattempo è la Cirstea a dominare la scena sul campo centrale: la povera Giorgia Marchetti deve recriminare un sorteggio davvero spietato e nonostante la condizione tutt’ora precaria della rumena l’azzurra non ha avuto scampo. 6-2 6-1 il risultato finale, con vari sprazzi di ottimo tennis anche da parte della wild card italiana. Sorana ci ha poi concesso una video intervista, come aveva promesso a Brescia prima di non riuscire a combinare prima di ripartire dopo l’eliminazione del primo turno. Questa volta io ed il collega Giulio ci siamo scambiati i ruoli: il suo ottimo inglese con accento che renderebbe orgogliosa la Regina elenca le domande alla bella rumena, mentre io svolgo la funzione di umano treppiede o, come si suol dire, cameraman. L’intervista la troverete a brevissimo su Spazio Tennis.
Mentre i colleghi Giulia e Giulio si spostano nel bar del circolo per portarsi avanti col lavoro, io resto sui campi a seguire Georgia Brescia contro Paula Ormaechea. Purtroppo per la giovane azzurra, una buona giornata dell’argentina incoccia contro una brutta giornata della lombarda, molto in difficoltà soprattutto nei momenti di spinta e di chiusura degli scambi, peraltro ottimamente giocati in difesa. La difesa non è stata però sufficiente contro l’ex top60 del ranking ed il match si è concluso 6-3 6-1, non senza una gran bella lotta nel primo set, molto più equilibrato di quanto il punteggio dica.
Di equilibrio si parla anche nel match tra Mathilde Johansson e Jil Teichmann, wild card svizzera di appena 18 anni. Non prendetemi per matto, so benissimo che il match è finito 6-0 6-2, ma il primo parziale è forse il 6-0 più bugiardo che io abbia mai visto su un campo da tennis. Lungamente giocato, il set si è concluso dopo 6 game tutti conquistati ai vantaggi, alcuni dei quali dopo numerosi vantaggi. L’equilibrio persiste anche nel secondo set, prima del crollo della francese, troppo erratica nella giornata di oggi contro una Teichmann precisa e solida, che ha giocato un match senza mai rischiare troppo ed in pieno controllo nei punti importanti. Anche la protagonista di questo match è stata intervistata ai nostri microfoni e nei prossimi giorni potrete leggere le sue parole.
L’ordine di gioco prevedeva anche il match di Claudia Giovine non prima delle 21, ma i nostri programmi non ci hanno permesso di assistere alla sorpresa azzurra del torneo di Brescia della scorsa settimana. Purtroppo, la pugliese ha ceduto dopo una bella lotta conclusasi al terzo set contro la Irigoyen, favorita sulla carta e dalla sua testa di serie.
Il nostro saluto al circolo e soprattutto la nostra foltissima tabella di marcia vengono però ritardati dall’unica pecca di questa due giorni padovana. Un’incomprensione con l’organizzazione porta ad una chiacchierata di mezzora in cui non siamo riusciti a chiarirci con la controparte, il tutto causato dalla nostra incapacità di leggere nel pensiero. Peccato, lavoreremo sui superpoteri per i prossimi accrediti! Passo la parola a Giulia Rossi, che nei prossimi giorni seguirà il torneo per SpazioTennis e ci allieterà con i racconti delle sue giornate.
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