Dopo il grande torneo Itf vinto a metà maggio in Tunisia e la parentesi non proprio felice nelle qualificazioni per lo slam parigino, Romina Oprandi sembra aver ripreso la retta via. Anche oggi a Brescia ha dato prova di un ottimo match sconfiggendo 7-6(5) 6-1 la ceca Renata Voracova.
Raccontaci un po’ il tuo match. Il primo set è stato complicato ma poi hai facilmente preso il largo nel secondo parziale, cosa è cambiato?
Penso di aver iniziato molto bene, quasi non ho praticamente sbagliato, ero anche molto aggressiva. Ero riuscita a guadagnare un po’ di vantaggio ma poi non ho sfruttato le occasioni che ho avuto e lei ha preso fiducia ed io ho cominciato a sbagliare un po’ di più. Tanti scambi sono stati anche molto lunghi, ma alla fine sono contenta di aver vinto.
Nel tiebreak ad un certo punto hai perso le staffe per una chiamata dell’arbitro che ha interrotto e fatto rigiocare il punto. Cosa è successo? Dal pubblico non si è visto chiaramente…
Nel tiebreak il raccattapalle si è mosso e l’arbitro ha fatto rigiocare un punto che avevo praticamente già vinto. Però nessuno l’aveva visto, solo lei, quindi…
La terra rossa è certamente una superficie dove sei molto forte e sempre pericolosa. Ti ritieni ora una delle favorite del torneo?
No assolutamente, sono praticamente l’ultima in tabellone per classifica in pratica, a causa dell’infortunio alla spalla che mi ha tenuto fuori dal campo. Sono intanto molto contenta per queste due vittorie qui a Brescia, mi danno punti e fiducia.
Fisicamente ora stai bene? So che sei rientrata da poco dall’ennesimo infortunio…
Non sono ancora al 100% la spalla mi fa ancora male e questo credo sia solo il terzo torneo che faccio. Sono già state cinque le operazioni… i medici mi avevano consigliato di rientrare più avanti, ma non ho dato loro proprio ascolto.
E dopo Brescia come continuerà la risalita del ranking?
Continuerò con i 25k ed i 50k per ora, cercherò di andare dove riesco ad entrare in tabellone principale e fare più match che posso.
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