Verdiana Verardi è da sempre considerata una ragazza dal grande talento, una promessa non ancora mantenuta ma.. c’ ancora tempo. Verdiana è classe 87 e il suo gioco è sicuramente tra i più piacevoli da seguire, con quel suo rovescio ad una mano a tratti sublime. “Gioco il rovescio ad una mano che è al giorno d’oggi è sicuramente raro e, dicono, anche bello da vedere. Sono un attaccante da fondo e mi trovo molto bene a giocare il doppio.”
Per entrare nel tennis che conta la Verardi ha bisogno di migliorare sotto tutti i punti di vista, come ci spiega ai microfoni di Nuova Spazio Radio per la trasmissione Ho Scelto lo Sport: “Sto lavorando moltissimo su 3/4 di campo per andare verso la rete e sul servizio con cui devo riuscire a procurami punti diretti e sfruttarlo quindi nei momenti delicati ed importanti. Per entrare nel circuito Wta e tra le prime 100 bisogna riuscire a colpire la palla 2 secondi prima; ho 19 anni e sono giovane ma sarebbe meglio se mi dessi una mossa…“
Purtroppo questo 2007 non ha regalato grandissime soddisfazioni a Verdiana, complice un inizio stagione negativo: “Si all’inizio dell’anno non ho giocato bene e non ero affatto soddisfatto. Dalla vittoria di Gardone (10.000$) ho preso fiducia e ho messo in fila dei discreti risultati. Speriamo di continuare così. Mi mancano comunque 4 punti per il mio best ranking che è 377 se non sbaglio; il problema è che devo difendere tanti punti conquistati nel 2006 in Spagna in questo periodo. E adesso c’è anche la Serie A e non essendo sicura di entrare nei 25.000$ sono costretta a giocare solo i 10.000$, anche se un po’ il rischio di rimanere incastrata in questo genere di tornei minori c’è. Il mio obiettivo è quello di entrare nelle prime 300 del mondo anche se non è facile..”
Per raggiungere traguardi importanti Verdiana Verardi, oltre ai miglioramenti tecnico-tattico, dovrà fare affidamento su una condizione fisica notevole: “Due anni fa correvo anche 40 minuti al giorno; adesso sono dimagrita tanto e per quanto riguarda la resistenza credo di averne ormai a sufficienza. Il lavoro importante da fare su cui specializzarsi sarà su potenza e velocità. Sono contenta della mia condizione fisica, ma anche qui c’è molto da lavorare.”
Il sogno di Verdiana di entrare nelle top-100 è sicuramente difficile ma non impossibile.. solo posando lo sguardo un istante su un suo singolo incontro e intravedendo un solo rovescio lungolinea.. beh, come si fa a non credere in lei..
Intervista realizzata da Alessandro Nizegorodcew e Matteo Torrioli
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