Settimana da incorniciare per la truppa azzurra impegnata nei circuiti Itf, con un bottino ricchissimo tra singolare e doppio. Prima di analizzare nel dettaglio le piccole grandi imprese degli italiani precedenza assoluta al bis del baby coreano Duck Hee-Lee in Indonesia, con il 16enne di Chungcheong dominatore in lungo e in largo sui campi in cemento di Jakarta (ko in finale il padrone di casa Runkgat). Archiviato il colpaccio del tennista asiatico largo agli azzurri e al tanto agognato ritorno al successo del classe 1993 Edoardo Eremin, a segno dopo due anni ad Heraklion dopo aver demolito in finale il greco Jakupovic 61 61. Si conferma fortezza azzurra anche il torneo 10k di Santa Margherita di Pula, che questa settimana premia Federico Gaio in singolare (62 64 nel derby a Napolitano) e Melchiorre/Sinicropi in doppio, promosso a pieni voti anche un ritrovato Riccardo Bellotti, che cala il poker stagionale sul cemento del 10k di Antalya. Il giovane Karen Khachanov continua a far ben sperare la sua Russia aggiudcandosi il suo quinto trofeo in carriera tra le mura uzbeke di Bukhara (Zhyrmont ko in 3 set), da tenere d’occhio la prepotente ascesa del costante tennista austriaco Dennis Novak, bravo a far suo anche il torneo egiziano di Sharm El Sheikh (10k, cemento).
Passando alle fila femminili anche in questa circostanza dedichiamo l’apertura a una giovanissima impresa: sembra infatti fare sul serio la scatenata ucraina Anhelina Kalinina (classe ’97) che, dopo il boom a Jackson, continua a far fruttare la sua trasferta americana imponendosi anche nel 25k su terra di Pelham (battuta in finale la tedesca Siegemund). La parentesi italiana, invece, porta il nome di Nastassja Burnett, brava a non perdere tempo dopo lo stop per infortunio nel torneo da 10.000 dollari di Santa Margherita di Pula, che incorona anche Matteucci/Trevisan nel doppio. E a non perdere tempo prezioso è anche la sorpresa slovacca Tereza Mihalikova, promessa classe 1998 al primo centro in assoluto nel 10k del Cairo, così come l’ennesima freccia del team rumeno, la 17enne Raluca Georgiana Serban, regina ad Heraklion (ko la spagnola Sanchez 62 63). Decisamente più “esperto” invece il successo dell’ex top 60 Julie Coin, tennista francese classe 1982 in picchiata fuori dalle prime 200 e alla ricerca di una nuova ripartenza dal 10k su cemento di Ponta Delgada (schiantata in finale la spagnola Garcia-Perez 60 61).
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: DUCK HEE-LEE (KOR)
MIGLIOR AZZURRO: ex-aequo FEDERICO GAIO, EDOARDO EREMIN, RICCARDO BELLOTTI
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: ANHELINA KALININA (UKR)
MIGLIOR AZZURRA: NASTASSJA BURNETT
Passando alle fila femminili anche in questa circostanza dedichiamo l’apertura a una giovanissima impresa: sembra infatti fare sul serio la scatenata ucraina Anhelina Kalinina (classe ’97) che, dopo il boom a Jackson, continua a far fruttare la sua trasferta americana imponendosi anche nel 25k su terra di Pelham (battuta in finale la tedesca Siegemund). La parentesi italiana, invece, porta il nome di Nastassja Burnett, brava a non perdere tempo dopo lo stop per infortunio nel torneo da 10.000 dollari di Santa Margherita di Pula, che incorona anche Matteucci/Trevisan nel doppio. E a non perdere tempo prezioso è anche la sorpresa slovacca Tereza Mihalikova, promessa classe 1998 al primo centro in assoluto nel 10k del Cairo, così come l’ennesima freccia del team rumeno, la 17enne Raluca Georgiana Serban, regina ad Heraklion (ko la spagnola Sanchez 62 63). Decisamente più “esperto” invece il successo dell’ex top 60 Julie Coin, tennista francese classe 1982 in picchiata fuori dalle prime 200 e alla ricerca di una nuova ripartenza dal 10k su cemento di Ponta Delgada (schiantata in finale la spagnola Garcia-Perez 60 61).
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: DUCK HEE-LEE (KOR)
MIGLIOR AZZURRO: ex-aequo FEDERICO GAIO, EDOARDO EREMIN, RICCARDO BELLOTTI
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: ANHELINA KALININA (UKR)
MIGLIOR AZZURRA: NASTASSJA BURNETT