Scorrendo la lista di iscrizione del secondo Slam stagionale, la sorpresa più grossa si fa attendere fino all’ALT #129 al tabellone principale: senza ranking, ed unica giocatrice senza ranking iscritta, compare Aravane Rezaï. Proprio lei, l’ex top-15 che nel 2010 sorprese tutti, portandosi alla vittoria del Premier Mandatory di Madrid, battendo, tra le altre, Justine Henin al primo turno, Jelena Jankovic e poi Venus Williams in finale.
Tennisticamente ai box dal febbraio dello scorso anno, ma senza risultati di rilievo dalla stagione 2012, Aravane si potrebbe rimettere in gioco con questa scelta quantomeno curiosa, proprio perché per nulla preannunciata. Ovviamente, si è lontani dal definire questa iscrizione un effettivo ritorno alle competizioni: avrà bisogno di una WC per entrare in tabellone e certamente di un invito anche qualora volesse giocarsi le qualificazioni, ed a prescindere il rischio cancellazione dalla lista è sempre dietro l’angolo.
La Rezaï è sempre stata una giocatrice fisicamente possente, nonostante un’altezza limitata. Colpi potentissimi e troppe volte fuori controllo caratterizzano il suo tennis, che in giornate positive è quantomeno devastante per l’avversaria. Dopo qualche stagione in top-100, è poi stato il 2010 a consacrarla definitivamente al top. Nella primavera della terra rossa forse più anomala degli ultimi anni (Maria Jose Martinez Sanchez vinse Roma, prima che la francese vinse Madrid e poi Francesca Schiavone il Roland Garros) arrivò la top20 fino al best ranking alla 15esima posizione alla fine di quella stagione. In carriera ha raggiunto almeno il terzo turno in tutti gli Slam ed ha vinto i WTA di Strasburgo e Bastad (oltre a Madrid). Nel 2009 vinse anche il Tournament of Champions di Bali.
In attesa di sviluppi, è d’obbligo un timidissimo “Bentornata Aravane!”
Leggi anche:
- None Found