Sono passati solo pochi minuti da una lunga maratona sotto il caldo sole svizzero di Chiasso che ha visto trionfare a suon di palle corte e ribaltoni l’ungherese Reka Luca Jani, ai danni di Alexandra Cadantu. Subito dopo la premiazione, dopo aver soddisfatto con il sorriso i tantissimi piccoli (e un po’ meno piccoli) fan alla ricerca di una fotografia od un autografo, la giovane e sorridente ragazza bionda di Siofok, borsone in spalla, ha posticipato di qualche minuto la sua uscita dal campo ed ha risposto a qualche curiosità per SpazioTennis. Molto timida davanti alla fotocamera, in antitesi con la grinta e la voglia di lottare che mostra in campo, Reka Luca risponde così alle nostre domande.
Congratulazione Reka Luca, hai giocato, anzi avete giocato, un match di altissimo livello, davvero divertente ed appassionante. Sei soddisfatta di quel che hai messo in campo oggi e durante questa settimana?
Certamente sono soddisfatta, anche semplicemente perché ho vinto il mio match ed il mio torneo. Inoltre è stato un match molto duro, fisicamente e mentalmente, quindi essere riuscita a trovare un modo per chiudere da vincente è qualcosa di davvero soddisfacente.
Oggi ho contato almeno 15 dropshot vincenti, e non ho nemmeno cominciato dal primo game. Si può dire che sia il tuo colpo preferito?
Mi piace molto giocare quel colpo e penso si sia visto e sono contenta che abbia funzionato così bene. Inoltre oggi era davvero necessario giocarli. Prima di tutto il match è stato molto molto lungo, quindi non potevamo sempre restare a fondo campo a remare e poi lei era molto affaticata, quindi farla correre tanto dava i suoi frutti.
Pensi che il fatto di sapere che lei durante il torneo si è infortunata alla spalla e che era in forte difficoltà ti abbia portato qualche pressione maggiore?
Non è stato motivo di pressione. Peraltro il problema era alla spalla non le permetteva semplicemente di servire come avrebbe potuto, ma anche io sono infortunata in un punto che mi mette in forte difficoltà al servizio, quindi era come se fossimo pari. Alla fine durante gli scambi potevamo giocare entrambe al nostro meglio.
Il primo match del torneo è stato contro Maria Elena Camerin e lo hai vinto salvando match point, al terzo set, dopo un tiebreak ed una lunga maratona. Ed oggi, nell’ultimo match, stessa cosa. Si chiude un cerchio? Cosa ne pensi?
Non solo, oggi ero di nuovo sotto 2-5 con due break e poi di nuovo 5-6 sotto di un break. Credo che a quest’ora sarei potuta essere a casa mia già da molto tempo, la Camerin ha anche avuto tre match point. Sono state durissime lotte ed è un motivo in più per essere soddisfatta di me stessa.
Nelle precedenti edizioni, Hradecka, Van Uytvanck e Puig hanno vinto il torneo, ed ora sono tutte top100. Un indizio sul fatto che seguirai le loro orme?
Vero, non ci avevo fatto caso. Non posso che sperare che la tradizioni continui anche con me (ride).
Con la vittoria di questo torneo ti assesterai attorno alla posizione numero 250. Proverai a giocare il più possibile per entrare nelle qualificazioni del Roland Garros, che a questo punto non sono lontane di tante posizioni?
Non sapevo di questa proiezione, grazie di aver controllato (sorride soddisfatta). Purtroppo la deadline per iscriversi alle qualificazioni non è molto lontana quindi non penso riuscirò a guadagnare sufficienti posizioni. Sicuramente io mi iscriverò e spero di entrare.
E ora ti riposi un po’ o sei già in partenza per altri tornei?
Ora mi riposerò per sei giorni a casa e poi domenica prossima partirò per il prossimo torneo. Anzi, tra pochissimo partirò per il viaggio di una decina di ore in macchina…
Vuoi dedicare a qualcuno questa doppia vittoria in singolo e doppio?
Credo proprio che voglio dedicare la vittoria al mio allenatore. Viaggia sempre con me ed anche questa settimana mi ha seguito per tutti i giorni. Peraltro lui ha anche dei figli, che grazie alla Pasqua erano in vacanza, ma lui ha deciso di seguirmi e di aiutarmi per ogni match.
Tante giocatrici e non solo hanno asserito che questo torneo è molto bello e molto ben organizzato, vuoi unirti anche tu al loro pensiero?
Tutto verissimo. Questo è uno dei migliori tornei che io abbia mai giocato nella mia intera carriera. Il posto è bellissimo, le persone sono gentilissime e bravissime ed il tutto è ben pensato.
Grazie Reka Luca ed ancora tanti complimenti ed a questo punto buon viaggio.
Grazie a voi ed a presto.
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