di Daniele Sforza
Da quest’anno Spazio Tennis ha deciso di seguire settimana dopo settimana l’andamento delle giovani promesse più fulgide che cercano di mettersi in luce nel mondo dei professionisti. Siamo arrivati alla nona settimana e ci sono state alcune belle prestazioni degne di nota, nel circuito Itf e anche in Davis Cup, manifestazione disputatasi in questo weekend.
SETTIMANA 2-8 Marzo
Maschile
Stefan Kozlov e Francis Tiafoe, nonostante non siano stati convocati per il match di Coppa Davis contro la Gran Bretagna, sono partiti per Glasgow e qui hanno partecipato all’evento insieme alla squadra statunitense.
Hyeon Chung: guida la Corea verso una bella vittoria contro la Thailandia, guidata dal 34enne Danai Udomchoke. Conquista entrambi i singolari, lasciando la bellezza di 14 giochi in due match e porta i punti decisivi per la vittoria finale, 3-2 contro la Thailandia.
Andrey Rublev: ennesime prestazioni convincenti per il russo, impiegato nella squadra Davis insieme a Andrey Kuznetsov, Evgeny Donskoy e Konstantin Kravchuk. Con quest’ultimo conquista l’importantissimo doppio, in 4 set, che porta la Russia al sorpasso nei confronti della Danimarca, poi l’ultimo match è solo la ciliegina sulla torta, con una vittoria per 64 63 contro Martin Pedersen.
Elias Ymer: ha provato a dare un sogno ai tifosi svedesi nell’arena di Orebro contro l’Austria. Dopo aver sconfitto nella giornata inaugurale Jurgen Melzer, dopo una battaglia di 5 set chiusa 6-3, lo svedese ha mancato la standing ovation uscendo sconfitto, in 3 set, nel quarto match contro Andreas Haider Maurer.
Christian Garin: conquista in un vero e proprio match thriller (ne abbiamo visti tanti in questo weekend di Coppa Davis) il primo singolare per il Cile, battendo Dulio Beretta ( anche grazie ai problemi fisici che hanno fermato il peruviano quando era avanti 2 set a 0 ) con il punteggio di 10-8 nel quinto set.
Kamil Majchrzak: fa il suo esordio in Coppa Davis nell’ultimo singolare a risultato acquisito nella Orlen Arena di Plock, davanti al suo pubblico. Buona esperienza ma sconfitta per 64 63 contro il numero 2 lituano, Laurynas Grigelis.
Michael Mmoh: si ferma al secondo turno il cammino dell’americano nel primo futures dell’anno disputato in Nicaragua. Dopo la secca vittoria sull’autore della petizione per provare a cambiare i montepremi Atp-Challenger (Keith Patrick Crowley), è arrivata la sconfitta contro il giovane peruviano Panta per 64 75.
Femminile
Elizaveta Kulichkova (foto in home page): prima vera e propria affermazione in un torneo Wta per la nativa di Novosibirsk che compie una cavalcata dalle qualificazioni ai quarti di finale nel main draw. Nelle qualificazioni batte una Wc locale e poi si libera in 3 set della Gavrilova recuperando da 61 2*-1 e vincendo i restanti set 63 64. Nel main draw si disfa, con un doppio 63, della settima testa di serie, Bojana Jovanovski e poi della russa, naturalizzata kazaka, Yulia Putintseva con un 60 62. Nei quarti di finale la stanchezza si fa sentire e, dopo aver perso il primo set al tie break e conquistato il secondo set per 6-4, nel set finale la giocatrice di Taipei, Su-Wei Hsieh, realizza un parziale di 22 punti a 0, che la portano a 2 punti da realizzare un quasi storico golden set. Elizaveta evita con 2 punti di fila questo, salvo poi cedere con un secco 6-0.
Louisa Chirico: continua la tournèe messicana per la statunitense che, dopo la qualificazione della settimana scorsa nel torneo Wta di Acapulco, si ferma al primo ostacolo nelle qualificazioni di Monterrey. Sconfitta netta contro la polacca Kania con il punteggio di 64 61.
FUORIRADAR
Il migliore:
Karen Khachanov: sorprendente torneo per il russo che porta a casa il primo titolo del 2015 nel futures di Lille. Un bagel e un tiebreak per sbarazzarsi di una Wc belga, un 63 61 contro un qualificato tedesco, un 62 62 contro la testa di serie numero 5, Florian Fallert, un 64 60 contro la promessa francese Lestienne, autore di un buon inizio di 2015 e un 61 64 contro Rudy Coco, probabilmente stanco per la battaglia del giorno precedente contro Halys. Titolo e 23 giochi lasciati in 5 match, volevate di più?
Australia F2 Futures – Port Pirie – hard outdoor
Daniel Hobart: una delle sorprese della settimana è sicuramente lui, wc nel torneo australiano di Port Pirie. Raggiunte le semifinali battendo buoni giocatori tra cui Ryan Agar (64 61) e, il vincitore del torneo della scorsa settimana, Brydain Klein per 76 16 63. In semifinale poi, a pile scariche, si deve arrendere all’americano Sarkissian con un secco 62 60.
Egypt F8 Futures – Sharm El Sheik – hard outdoor
Theo Fournerie: ancora un buon risultato nel 2015 per il neodiciottenne, Fournerie con la semifinale a Sharm el Sheik. Cammino netto fino alle semifinali, battendo anche lo slovacco Klec. Peccato che abbia festeggiato nel modo sbagliato uscendo sconfitto, nel giorno del suo compleanno, contro il serbo Tepavac, con un secco 63 62.
Tunisia F8 Futures – El Kantaoui – hard outdoor
Viktor Durasovic: si ferma a 8 la striscia di vittorie consecutive ad El Kantaoui. Alla vittoria della settimana scorsa si aggiunge la semifinale di questa settimana in cui ha lasciato le briciole a Lizen, Caruso e Jankovits per poi arrendersi in 3 lunghi set al britannico Rice con il punteggio di 67 64 64.
France F4 Futures – Lille – hard outdoor
Quentin Halys: ennesima settimana di livello per il francese che raggiunge la semifinale nel futures di Lille dopo averla spuntata in una vera e propria battaglia contro il connazionale Eysseric (75 57 76). Battaglia persa in semifinale contro Rudy Coco, in una vera e propria guerra di tie break in cui Halys si è arreso, 76 67 76 con un 9-7 nel terzo set.
Coppa Davis:
Girone 2 – America
Porto Rico, Christian Garay, classe ’96: viene impiegato nell’ultimo singolare a sconfitta acquisita nel match contro El Salvador. Terzo successo in Coppa Davis per il 19enne originario di Wurzburg, in Germania, contro il 20enne Alvarado Larin con il punteggio di 62 63.
La migliore:
Vera Lapko: arriva il primo successo in carriera per la bielorussa, classe ’98 nativa di Minsk, che si era già fatta notare agli occhi dei più attenti per le 3 vittorie su 3 match in doppio con la Bielorussia in Fed Cup. A Sharm el Sheik i problemi ci sono soltanto al primo turno, quando la spunta al tie break del terzo set contro la nipponica Tsuji. Da li in poi arriva un 61 64 contro l’ucraina Kharchenko, un doppio 64 alla russa Puchkova (se avevate perso le sue tracce ora l’avete ritrovata…) In semifinale recupera dal 5-1 nel primo set contro la norvegese Rohde-Moe, realizzando un parziale di 12 giochi a 1 (75 61). In finale, contro la sua compagna di doppio (Marketa Vondrousova) con cui ha anche vinto il titolo questa settimana, la spunta con il punteggio di 75 63.
Tornei Itf:
Itf Jiangmen – 10k – hard outdoor
Qiu Yu Ye: buona semifinale per la cinese, classe ’97, specialista in doppio visto che, in questa specialità ha già raggiunto la top 400. Un cammino netto per arrivare alla semifinale, con una vittoria importante sulla giocatrice di Taipei Hsu per 64 62. In semifinale, dopo aver vinto il primo set, con un secco 61, è costretta a cedere al ritorno della testa di serie numero 2, Tang.
Itf Sharm El Sheik – 10k – hard outdoor
Marketa Vondrousova: prima finale Itf per la ceca di Sokolov, classe ’99, tornata in Europa dopo la vittoria del torneo di doppio degli Australian Open. Il cammino è facile fino alle semifinali, con 5 vittorie (è partita dalle qualificazioni) in cui lascia in tutto 19 giochi, battendo, tra le altre, Nudnida Luangnam (tds. 5) e Vojislava Lukic (4). In semifinale la spunta dopo una vera e propria lotta contro la giovane promessa del tennis ucraino, Yastremska, spuntandola solo 7-5 nel terzo set. Come già detto, in finale si arrende alla bielorussa Lapko per 75 63.
Dayana Yastremska: non era un fuoco di paglia la vittoria della scorsa settimana contro Nuria Parrizas Diaz, top 350. L’ucraina, classe 2000, raggiunge le semifinali, partendo dalle qualificazioni, battendo la wc americana Rizzolo, la svizzera Kennel e la giocatrice quasi di casa, visto che gioca molto spesso a Sharm el Sheik, Morgina con il punteggio di 61 36 62. Esce sconfitta solo con la ceca Vondrousova, per 67 63 75.
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