Una giornata a Pomezia..

Nizegorodcew, Pistolesi, Sanguinetti, Corrente
(Alessandro Nizegorodcew, Claudio Pistolesi, Davide Sanguinetti, Nicola Corrente)

di Alessandro Nizegorodcew

Nella giornata di ieri, io e il mio fido collaboratore Nicola Corrente ci siamo recati al Tennis Club Pomezia, dove in questi giorni si sta svolgendo un interessante stage organizzato da Claudio Pistolesi.

L’idea è quella di colmare la distanza tra tennis amatoriale e tennis professionistico. Le lezioni, di teoria e pratica, tendono ad avvicinare il dilettante al mondo pro, cercando di fargliene cogliere le difficoltà, le soddisfazioni, il duro lavoro, le vittorie e le sconfitte.

Claudio Pistolesi e Davide Sanguinetti

Il concetto espresso venerdi, molto importante, è quello che riguarda la prestazione; la maniera in cui si si vince o si perde è infatti ben più importante di un sconfitta o di una vittoria. Come raccontava Davide Sanguinetti, presente al Tennis Club Pomezia, “al Roland Garros ci fu un anno in cui vinsi al primo turno contro Knowle, giocando però un tennis pessimo. In quell’occasione Claudio mi disse che giocando così non sarei andato da nessuna parte, nonostante la vittoria. Al secondo turno sfiorai l’impresa, avanti due set a uno e con palla del doppio break al quarto contro Kuerten.. Fu una sconfitta amara, ma la prestazione fu ottima..

Per raggiungere la grande prestazione, bisogna trovare il giusto livello di attivazione, che porta al massimo rendimento. Questo il ragionamento espresso da Claudio Pistolesi. Scarsa attivazione o troppa attivazione, portano ad un rendimento non soddisfacente. Questo ed altri concetti sono stati spiegati da Claudio e Davide durante tutto il corso della giornata, dando agli amatori presenti, una concezione di tennis alla quale non sono propriamente abituati.

Tutto questo nella splendida cornice del Tennic Club Pomezia, sede nel mese di marzo del torneo Itf femminile da 10.000$, organizzato da Stefano Panatta e Rita Costa.

Fasi di Riscaldamento

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