Nessun verdetto dopo la prima giornata della finale femminile di serie A1. È come l’anno scorso, anche se il posto è diverso. Al 105 Stadium di Genova si sfidano sempre Tennis Club Prato e TC Genova, e alla fine della prima giornata è tutto in parità: 1-1. Soddisfatti i due capitani. “Il bilancio al termine della prima giornata è quello che avevamo preventivato” ha spiegato Marco Lubrano del TC Genova. “Domenica? Sono molto fiduciosa per il doppio” commenta invece Carla Mei del TC Prato.
Zuzana Kucova ha dato il primo punto ai toscani. Ha battuto in rimonta 16 64 64 Alice Balducci (n.361 di best ranking), battuta in singolo e doppio nella finale di 12 mesi fa. Poi Karin Knapp, pur senza impressionare, porta il primo punto alle padrone di casa grazie al 75 63 su Maria Elena Camerin. “Il nostro gruppo -spiegava alla vigilia il ds del TC Prato, Guido Nesti- è molto unito e ha in Maria Elena Camerin il punto di riferimento. Abbiamo tante giocatrici che giocano da sempre per noi come la ritrovata Martina Trevisan, Corinna Dentoni, la straniera Zuzana Kucova e le giovanissime Stefanini, Simonelli, Peoni e Piccinetti capitanate da Carla Mel. La nostra forza è il doppio e sarà importante ottenere un punto in singolare per giocarsi lo scudetto fino all’ultimo punto”.
“Sicuramente le donne sono un punto di riferimento del nostro club – spiegava il presidente Francesco D’Ambrosi-, che è tra i primi tre circoli d’Italia per il tennis e vuole mantenere questa posizione”.
Alice Balducci, la marchigiana attualmente numero 471 del mondo, è sempre molto carica nelle partite di serie A, ma ha pagato la minore esperienza contro la 32enne di Bratislava che ora si dedica ai campionati a squadre ma ha lasciato la carriera internazionale con un best ranking di n.101. Vinto facilmente il primo set, Balducci si è trovata avanti 4-3 40-15 sia nel secondo, sia nel terzo set, ma “Zuzi”, come viene chiamata la slovacca, ha girato la partita. Ha allungato gli scambi, ha aspettato gli errori dell’avversaria e portato il match al terzo. Balducci ha trovato la forza di breakare subito e ha avuto anche la palla per allungare 5-2 e servizio. Ma dal possibile 5-2 al 4-4 il passo è stato breve, troppo breve. E come a Rovereto dodici mesi fa, è Kucova che esulta e avvicina allo scudetto Prato, alla quinta finale consecutiva.
“All’inizio Alice giocava davvero bene ed io non mi sentivo molto a mio agio su questo campo” ha commentato la slovacca. “Poi nel secondo set quando ho rimontato il break di svantaggio ho cominciato a prendere fiducia, ed anche nel set decisivo non ho mai mollato. Il tifo della mia squadra a bordo-campo mi ha aiutato tantissimo: c’era anche il mio ragazzo che non ha smesso un attimo di incitarmi. Comunque c’è un’atmosfera bellissima”.
Se i 500 spettatori presenti hanno ancora una finale, se il Tc Genova può ancora sperare di sfruttare il fattore campo per cancellare la sconfitta dell’anno scorso, il merito è di Karin Knapp, che ha riacceso l’entusiasmo del pubblico.
“All’inizio avevo un forte mal di stomaco” – ha spiegato Karin – “forse pure un po’ di tensione. Poi però sono riuscita a cavarmela e sono contenta di aver portato a casa la partita. Ho avuto bisogno di un po’ di scambi per abituarmi al campo ed il servizio mi ha dato una grossa mano. Peccato per la Balducci che ha giocato una gran partita. Comunque siamo cariche e pronte per domenica”.
Nel primo set, la numero 54 al mondo fa scappare Camerin per due volte avanti di un break, ma rimonta e alla fine allunga quando serve grazie anche ai due doppi falli consecutivi (saranno 10 a fine partita) con cui la milanese chiude e regala il primo set.
Il secondo scorre più agevole per Knapp, che sale subito 2-1 e servizio con un perfetto rovescio incrociato. Il pesante lavoro di preparazione per il 2015 si vede e si sente, il break svanisce presto, ma con un paio di regali se lo riprende presto. La partita nella sostanza finisce qui, con Knapp avanti 5-2. Nella forma, si chiude due game più in là, con Camerin che sul match point lascia la palla credendola fuori, ma arbitro e giudice di linea la pensano diversamente.
Domani, le speranze del TC Genova sono nelle mani di Alberta Brianti, scelta da capitan Marco Lubrano per affrontare Corinna Dentoni.
FINALE FEMMINILE
Tennis Club Genova 1893-Tennis Club Prato 1-1
Zuzana Kucova (Prato) b. Balducci (Genova) 1-6 6-4 6-4
Knapp (Genova) b. Camerin (Prato) 7-5 6-3