(Michael Mmoh, vincitore del Grade A “III Abierto Juvenil Mexicano”)
di Lorenzo Cialdani
La settimana ITF Under 18 appena trascorsa ha visto molti giocatori di classifica impegnati nel prestigioso Grade A messicano “III Abierto Juvenil Mexicano”: per tutta la durata del torneo, coloro i quali hanno veramente impressionato sono stati gli stessi che sono stati capaci di raggiungere le semifinali, ovvero il russo Andrey Rublev, l’americano Michael Mmoh, il koreano Seong Chan Hong e lo svedese Mikael Ymer (fratello del già temibile Elias Ymer). Rublev, che fin lì aveva assolutamente dominato i suoi incontri, trova in Mmoh un avversario molto ostico, che alla fine si rivelerà insuperabile. A raggiungere Mmoh in finale ci ha pensato il koreano Hong, favorito anche da una netta involuzione del gioco di Ymer, che però non è riuscito ad arrivare oltre: Mmoh è stato capace di dominare il primo parziale e, sebbene fosse stato avanti anche nel secondo, ha dovuto capitolare nel tie-break rimandando il discorso al terzo set. Alla fine Mmoh è riuscito a portarse a casa il trofeo, vincendo per 6-4 l’ultima manche del match, issandosi fino alle 14esima piazza mondiale guadagnando 6 posizioni. Buone notizie anche per Hong, che guadagna 10 posizioni e si piazza 19esimo, e Ymer, 30esimo dalla posizione n.45.
In campo femminile è da registrare l’ottimo successo della 16enne ungherese t.d.s. N.10 Dalma Galfi vittoriosa nell’ultimo atto dell’importante torneo riservato agli Under18 sulla 17enne russa Natalia Vikhlyantseva con il punteggio di 7-6(4) 6-4; le due giocatrici sono anche quelle che fanno registrare il salto più importante in classifica con la Vikhlyantseva che guadagna 18 posizioni e si piazza al n.21 Under18, mentre la Galfi scala l’importantissima cifra di 31 posizioni giungendo appena un passo dietro alla sua rivale, ovvero al n.22.
Nel G3 di Haifa, in Israele, si conferma mattatore dei tornei di casa il classe ’97 Edan Leshem, già vincitore la scorsa settimana nel torneo di Ra’anana; il giovane israeliano perde appena due set in tutto il torneo prima di fare sua la finale disputata contro il 15enne qualificato russo Artem Dubrivny con lo score di 6-2 6-4. Nel torneo femminile a trionfare è stata la maestosa Valeriya Yushchenko, classe ’99 alla quinta finale nel 2014 (aveva perso tutte e quattro le precedenti), che domina letteralmente tutto il suo tabellone sconfiggendo in finale per 6-1 6-2 la promettente 14enne ucraina Dayana Yastremska.
Le uniche notizie relative ad atleti azzurri giungono dal “Nike Junior International” di Liverpool, dove il 16enne Luca Prevosto raggiunge i quarti di finale prima di venire eliminato dal coetaneo britannico Ben Draper. La vittoria nel torneo maschile, Grade 5, andrà poi al 17enne Luke Oakley, partito come testa di serie n.2.
Per quel che riguarda le “girls”, quarti anche per la 15enne Maria Vittoria Viviani che deve cedere per 5-7 6-7(2) in un incontro lottatissimo alla irlandese Jennifer Timotin, poi finalista nel tabellone femminile.