di Lorenzo Cialdani
Nonostante la fine dell’anno tennistico si avvicini a grandi passi, il circuito Junior Under 18 non ferma le macchine e continua a mettere alla prova giovanissimi di tutto il mondo nei molti tornei organizzati: questa settimana l’evento di maggior rilievo si è tenuto in una delle nuove patrie del tennis, la Korea del Sud, grazie alla quale il panorama mondiale juniores è sempre rifornito di giovani molto promettenti. Uno di questi, da settimane sulla cresta dell’onda, è il 16enne Yunseong Chung: dopo le due finali raggiunte a Osaka e Montréal e la vittoria a Chuncheon City della scorsa settimana, arriva un altro prezioso risultato per il giovane di Seoul, con la vittoria finale nell’importante torneo B1 di Jeju-do, i “2014 Seogwipo Asia Oceania International Junior Tennis Championships”. Dopo una serie di incontri totalmente dominati, in finale sembra riuscire a tenergli testa il giapponese Naoto Kai, di appena un anno più grande, il quale però deve comunque arrendersi non riuscendo a strappare neanche un set al bravo Chung il quale, grazie alla vittoria finale, si issa fino alla 11esima posizione mondiale nel ranking under 18 ad appena un punto dalla Top 10 ancora comandata da Andrey Rublev. Nel femminile trionfo abbastanza tranquillo, con vittoria in finale sulla connazionale Wushuang Zheng, per la nuova N.1 femminile Under 18, la classe ’98 cinese Shilin Xu, la quale passa in testa guadagnando 5 posizioni e superando la ormai ex capolista Catherine “CiCi” Bellis, 15enne statunitense balzata agli onori della cronaca per la recente vittoria al primo turno degli U.S. Open con la Top 10 Dominika Cibulkova.
Sono stati solo due i Grade 2 della settimana, il “Luxembourg Indoor Junior Open” ad Esch-sur-Alzette in Lussemburgo ed il “Matan Gafniel Raanana Open” di Ra’anana in Israele. Sui campi lussemburghesi ha presenziato l’unico italiano in un tabellone Junior, ovvero il 16enne Federico Bertuccioli, il quale raggiunge il secondo turno prima di venire sconfitto da colui che poi si sarebbe laureato campione del torneo, ovvero il belga Laurens Verboven che ha facilmente disposto in finale dello svizzero t.d.s. N.4 Mirko Martinez. Grandissima impresa per la francese classe ’99 Schena Benamar che, partendo dalle qualificazioni, sconfigge ben 3 teste di serie prima di issarsi sul gradino alto del podio dopo aver sconfitto la lettone Deniza Marcinkevica 6-4 6-0.
In Israele è profeta in patria il 17enne di casa Edan Leshem che, grazie ad una wild card, riesce a farsi largo nel draw di Ra’anana fino al trionfo in finale figlio di una vittoria schiacciante sul macedone Goradz Srbljak per 6-2 6-0. Nel femminile è una questione tutta russa tra la 15enne N.1 Evgeniya Levashova e la N.12 del tabellone Valeriya Yushchenko, con la prima che si prende vittoria finale e trofeo rimontando dal 6-3 per la sua avversaria e conquistando gli altri due set utili per 6-3 6-2.