Resta di sette unità la pattuglia italiana al Trofeo Città di Brescia. Nelle qualificazioni, l’ultimo ad arrendersi è stato Adelchi Virgili. C’è un pizzico di delusione, non tanto per la sconfitta contro il russo Denis Matsukevitch (6-4 6-2 lo score), quanto perchè Adelchi non ha potuto difendersi al meglio. Un problema alla spalla destra, una contrattura che lo attanaglia da qualche giorno, lo ha fortemente condizionato. Il toscano ha trascorso buona parte del match a toccarsi la zona dolorante e a tentare esercizi di stretching. A un certo punto si è voltato verso il papà coach e ha esclamato un eloquente “Non mi si sblocca!”. L’infortunio gli creava problemi al servizio e, in parte, con il dritto. Inoltre era fortemente condizionato dal punto di vista psicologico, con un body language non così positivo. Peccato, perchè Adelchi ha appena festeggiato il best ranking (n. 617 ATP dopo la finale al future francese di Rodez) e aveva una gran voglia di proseguire l’inerzia positiva. Contro Matsukevitch si poteva fare, specie dopo il break centrato al quarto game (3-1 e servizio). Ma poi il dolore è cresciuto, delineando una sconfitta maturata piuttosto rapidamente. Sul 3-3, Adelchi ha commesso due doppi falli che lo hanno portato sullo 0-40. Ha rimontato, ma il break è arrivato ugualmente. Stessa storia in avvio di secondo: due doppi falli e break immediatamente consegnato a Matsukevitch, tennista piuttosto potente e ordinato, ma certamente alla portata di Virgili. La stagione di Adelchi non termina qui: la prossima settimana cercherà fortuna al challenger di Andria, l’ultimo della stagione italiana, poi si immergerà nella preparazione in vista del 2015.
Lunedì scatta il tabellone principale: dei sette italiani in gara, giocherà soltanto Salvatore Caruso. Il siciliano, ammesso con una wild card, affronterà il taiwanese Jimmy Wang in un match che lo vede sfavorito. Tuttavia, “Salvo” sarà carico e pieno di fiducia dopo essere stato decisivo per il suo Tennis Club Parioli, inatteso semifinalista nel Campionato di Serie A1. Il 21enne di Avola non ha avuto una stagione semplice, ma si è risollevato qualche settimana fa vincendo un future a Santa Margherita di Pula. Il clou di giornata, tuttavia, sarà il match tra Viktor Troicki e Adrian Ungur. Da una parte uno dei più attesi del torneo (e autore di una rabbiosa rimonta dopo la discussa squalifica per doping), dall’altra il rumeno d’Italia che è dotato di uno dei migliori rovesci del circuito e sarà particolarmente carico per la notizia della prossima paternità: la moglie Liana Gabriela (anche lei tennista), ha recentemente scoperto di essere incinta. Sul Campo Centrale del Centro Sportivo San Filippo giocheranno anche i due figli d’arte Sergei Bubka e Miloslav Mecir, nonché lo spagnolo Daniel Gimeno Traver. Una curiosità su quest’ultimo: non era iscritto, ma si è presentato per giocare le qualificazioni e ha regolarmente firmato. Ma poiché è stato assegnato solo uno dei due special exempt (al ceco Jan Hernych), come da regolamento è stato ammesso in tabellone il meglio piazzato tra i “firmatari” delle qualificazioni. E Gimeno Traver, con il suo ranking al numero 110 ATP, è addirittura la sesta testa di serie. Esordirà contro il croato Mate Delic.
TROFEO CITTA’ DI BRESCIA (42.500€, Play-It)
Secondo Turno Qualificazioni
Marcin Gawron (POL) b. Bastian Trinker (AUT) 6-7(3) 6-2 6-3
Dennis Novak (AUT) b. Mateusz Kowalczyk (AUT) 2-0 ritiro
Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Ljubomir Celebic (MNE) 6-4 4-6 6-1
Denis Matsukevitch (RUS) b. Adelchi Virgili (ITA) 6-4 6-2
Mirza Basic (BIH) b. Andriej Kapas (POL) 6-4 6-7(2) 6-3
Konstantin Kravchuk (RUS) b. Vladimir Uzhylovsky (UCR) 6-2 6-4
Andres Artunedo Martinavarro (SPA) b. Anton Zaitcev (RUS) 4-6 6-4 6-3
Franko Skugor (CRO) b. Moritz Baumann (GER) 6-4 6-3