Continua la sua corsa impressionante al torneo di casa Andreas Seppi anche nel terzo match al Sparkasse ATP Challenger Val Gardena Südtirol. Con un 61 63 sul qualificato tedesco Nils Langer, l’idolo di casa si qualifica per la semifinal e conquista la sua dodicesima vittoria in tredici partite a Ortisei. Seppi, n.44 del mondo, inizia con la giusta concentrazione e lascia solo le briciole al povero tedesco (numero 274 del ranking ATP). Dopo cinque vittorie consecutive Langer non ha i mezzi per impensierire Seppi, che si aggiudica il primo set in soli 21 minuti grazie ai break nel secondo e nel sesto gioco (2 a 0 e 5 a 1). Nel intervallo Langer chiama il fisioterpaista, ma la musica sul centrale non cambia, anche se Seppi rallenta un pò. Gli basta il break del 3 a 2 per fare sua la partita e toglie al povero Langer il servizio anche nell’ultimo game del match.
Seppi affronterà Jan Hernych, che ha ottenuto la sesta vittoria consecutiva a Ortisei. Recuperando in entrambi i set un break il ceco – partito dalle qualificazioni – è riuscito a battere il 21enne russo Aslan Karatsev, che agli ottavi aveva eliminato Simone Bolelli, 76(6) 76(5). È partito come un razzo anche oggi Karatsev, il numero 243 del mondo, ma dopo aver sciupato cinque palle break per il 51 si è perso un po’. Hernych, che a Ortisei aveva giocato la finale tre anni fa, ha vinto in rimonta il primo set, pareggiando prima i conti per il 4 a 4 e aggiudicandosi il tiebreak al terzo set point per 8 a 6. Anche nella seconda frazione i battitori hanno concesso tanto. Si sono registrate ben 22 palle break nell’ intero match. Due volte Karatsev è andato avanti di un break: 2 a 1 e 4 a 3. Sul 5 a 4 Karatsev ha servito per il set, ma ancora una volta Hernych non ha mollato e ha raggiunto il tiebreak. Lo ha fatto suo per 7 punti a 5 dopo il 4 a 0 iniziale.
Hernych è un giocatore ostico per Seppi. I quattro confronti diretti tra i due parlano di due vittorie a testa. L’ultimo match nel 2009 a Cincinnati è di Seppi, ma domani sarà da sudare. Lo sa anche il detentore del titolo, che vuole confermarsi campione a Ortisei per rimanere nei primi cinquanta del mondo a fine anno.
Terza vittoria senza perdere un set per Matthias Bachinger, settima testa di serie del torneo altoatesino, che ha eliminato Mirza Basic per 75 61. Il bosniaco, che negli ottavi aveva estromesso dal torneo Sergiy Stakhovsky, dopo il break del 32 poteva servire per il primo set sul 54, ma Bachinger è riuscito a piazzare und bellissimo break di nove game a uno. Ha tolto il servizio a Basic per il 5 pari e al terzo set point ha fatto suo parziale. Nel secondo set altri due break (per il 31 e il 51) hanno portato Bachinger verso una facile vittoria.
In semifinale troverà Dustin Brown (testa di serie numero 4), che ha sconfitto 76(3) 63 lo statunitense Austin Krajicek (testa di serie numero 8). Per la terza volta consecutiva dunque un giocatore della Germania (dopo Benjamin Becker nel 2012 e Simon Greul nel 2013) giocherà in finale a Ortisei. Come era prevedibile il match tra Brown e Krajicek è dominato dai servizi. Quando Brown, quarta testa di serie del torneo, ottiene il break per andare in vantaggio 65 il primo set sembra deciso, ma Krajicek riesce a fare il controbreak. Nel tiebreak – grazie anche a qualche punto fortunoso – è Brown a imporsi per 73. Il break del 42 per il tedesco – grazie a un doppio fallo di Krajicek – decide il secondo set e la partita. Brown, semifnialista l’anno scorso, battuto da Greul, vorrà rifarsi con Bachinger contro il quale ha perso l’unico precedente sul circuito nel 2011 sull’erba di Newport per 76 67 61.