(Ludmilla Samsonova – Foto Nizegorodcew)
di Lorenzo Cialdani
La settimana appena trascorsa ha sorriso ai colori azzurri per quanto riguarda gli Under 18: nel Grade 2 di Novi Sad (terra rossa), in un tabellone pieno di insidiosi contendenti, hanno saputo brillare due promettenti giovani del nutrito vivaio italiano, ovvero Federico Bonacia e Ludmilla Samsonova.
La giovanissima Samsonova, 15enne allenata da coach Riccardo Piatti, ottiene un ottimo risultato raggiungendo in modo molto convincente la semifinale nel draw femminile arrivando dalle qualificazioni; a fermarla è la slovacca Nina Potocnik, un anno più grande di Ludmilla, che successivamente deve cedere a sua volta alla fortissima australiana Seone Mendes, interessantissima classe ’99 che non ha ceduto neanche un set in tutto il torneo, in una finale tra le prime due teste di serie.
Federico Bonacia (nella foto a sinistra), per quanto riguarda il versante maschile del tabellone, ha raggiunto l’atto finale del torneo partendo come testa di serie N.5: dopo aver vinto piuttosto nettamente i suoi incontri, lasciando per strada soltanto 5 games tra quarti e semifinale, si è dovuto arrendere al 16enne ungherese Mate Valkusz, il quale fa registrare un bilancio tra vittorie e sconfitte nell’anno solare di 26 a 5. L’incontro è stato, quantomeno nella sua prima parte, tutto dalla parte di Bonacia, il quale ha addirittura conquistato il primo parziale per sei giochi a due, prima di cedere i restanti set e, di conseguenza, la vittoria finale.
Negli altri G2 in programma, lo “Smash International Junior Championship”, outdoor su terra egiziana, ed il “U18 Canadian World Ranking Event Montreal”, outdoor su cemento, le teste di serie hanno decisamente tenuto fede al loro titolo, con il n.1 in Egitto, il classe ’97 russo Bogdan Bobrov, che si è imposto cedendo solo un set in tutto il torneo, ed il vincitore in Canada, stavolta n.2 del tabellone il 18enne cipriota Petros Chrysochos, che ha lasciato per strada la miseria di 11 games in 4 partite prima di regolare il n.1 del seeding Yunseong Chung con il punteggio di 5-7 6-0 7-5.
Nel femminile, in Egitto trionfa la straripante 16enne russa Adeliya Zabirova, la quale domina con assoluta facilità tutti gli incontri compresa la finale contro la spagnola Eva Guerrero-Alvarez, mentre in terra canadese la vittoria finale si decide tramite un derby tutto australiano che vede sugli scudi la 14enne Destanee Aiava (nata il 10 Maggio del 2000), vincitrice contro la connazionale Kimberly Birrell che era decisamente la favorita della vigilia.