Lista d’Attesa: Un Anno Dopo


(Alizé Cornet) 

di Giacomo Bertolini

Tempo di primi bilanci in vista del rush finale del calendario Wta, di fatto alle prese con gli ultimi tornei nella trasferta asiatica. E in attesa di scoprire chi riuscirà a staccare il pass per il Mater di Istanbul ecco un primo personale confronto sulla stagione di alcune tenniste particolarmente care a Spazio Tennis… le giocatrici inserite un anno fa nella speciale categoria “in lista d’attesa”. Tra sonore bocciature, ascese inattese e sostanziali conferme ecco, risultati alla mano, il confronto delle vittime della Lista d’attesa a 12 mesi esatti dalla rubrica uscita su Spazio Tennis.

ALIZE’ CORNET (FRA): Le avevamo chiesto uno scossone e, parzialmente è arrivato. Sono ancora lontani i tempi della Top ten mancata per un soffio ma la nizzarda si consola con qualche vittoria di lusso, il trionfo del Wta di Strasburgo e la consapevolezza di essere una delle poche a riuscire a strappare un set alla Azarenka (Roland Garros e US Open docet). Sfiora il ritorno nelle prime 20 fermandosi alla piazza 23.
SETT. 2012 nr.45
SETT. 2013 nr. 28
VOTO:7

TSVETAVA PIRONKOVA (BUL): Nuova stagione disastrosa per la bulgara che, partita nelle top 50, vanifica tutto crollando fuori dalle top 100. Unici sorrisi dall’erba di ‘sHertogenbosh (quarti) e Wimbledon (ottavi). Malissimo negli altri Slam.
SETT. 2012 nr. 44
SETT. 2013 nr. 101
VOTO: 4.5

MELANIE OUDIN (USA): E le dolenti note continuano anche sul fronte Melanie Oudin, nuovamente alle prese con un anno dir poco opaco. Inevitabile crollo se si ha come miglior risultato dell’anno il secondo turno al Roland Garros e un primo turno a Birmingham dove si difendeva il titolo. Spettro dei tornei Itf quantomai concreto.
SETT. 2012 nr. 96
SETT. 2013 nr. 141
VOTO: 4

YANINA WICKMAYER (BEL): Stagione incolore anche per la 23enne belga, a secco di successo in questo traballante 2013. Partenza ottima (come spesso le accade) con la finale a Auckland e discreti risultati a Sydney e Melbourne, poi il nulla. Si rivede con una semifinale a Eastbourne, ma è bocciatura totale negli Slam che contano.
SETT. 2012 nr. 26
SETT. 2013 nr. 67
VOTO: 5

MARIA JOSE’ MARTINEZ SANCHEZ (SPA): Gioca poco e male, prima di annunciare la sua maternità. Spera di tornare nel 2015, anche se il progetto solleva notevoli dubbi. Auguri!
S.V.

SIMONA HALEP (ROU): Il team rumeno aveva bisogno di un sussulto di rilievo e con Simona Halep l’ha ottenuto. Autentica rivelazione dell’anno la giovane rumena mette a ferro e fuoco il torneo di Roma, giungendo sino alle semifinali dalle qualificazioni. Si sblocca con il primo titolo Wta poco dopo a Norimberga per poi ripetersi con costanza a ‘sHertogembosh, Budapest e New Haven. Colleziona scalpi prestigiosi e ritocca più volte il best ranking. La vera risposta all’inserimento nella lista d’attesa lo abbiamo avuto da lei.
SETT. 2012 nr. 49
SETT. 2013 nr. 18
VOTO. 9

SORANA CIRSTEA (ROU): E Romania sugli scudi anche grazie al 2013 della potentissima Sorana Cirstea, finalmente esplosa dopo anni di attesa. Partenza lenta con pochi risultati da evidenziare e poi boom nella trasferta estiva sul cemento: promossa a Stanford, strepitosa a Toronto con la finale raggiunta a suon di vittorie contro pronostico. Vola a best ranking.
SETT. 2012 nr. 31
SETT. 2013 nr. 21
VOTO: 7

IRINA CAMELIA BEGU (ROU): In un trend effettivamente lusinghiero per la squadra rumena unica nota storta per la stagione nerissima di irina Camelia Begu, in crisi verticale dopo alcune annate incoraggianti. Il quarto di finale di Seul come miglior risultato stagionale parla da solo.
SETT. 2012 nr. 58
SETT. 2013 nr. 112
VOTO: 4

ALEXANDRA DULGHERU (ROU): Difficile, anzi difficilissima la risalita della 24enne di Bucharest dopo un avvio di carriera fulminante, ma se non altro qualche spiraglio sembra aprirsi. Bene negli Itf, si difende con qualche secondo turno in giro per i tornei Wta e si porta a ridosso delle prime 150.
SETT. 2012 nr. 232
SETT. 2013 nr. 160
VOTO: 6

MONICA NICULESCU (ROU): Sostanzialmente stabile infine la più esperta del gruppo, la 26enne Monica Niculescu. La rumena fa il suo con la semi a Shenzhen e Monterrey e la vittoria nel neonato Wta brasiliano di Florianopolis. Ad abbassare la media una resa pessima negli Slam (sempre fuori all’esordio).
Il confronto ranking con l’anno scorso la salva per un soffio.
SETT. 2012 nr. 47
SETT. 2013 nr. 42
VOTO: 6

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