Stefano “Jean” Ianni è sempre stato un giocatore dal buon, se non ottimo, tennis. Alcuni exploit negli anni passati l’avevano portato alla ribalta tra gli addetti ai lavori, ma era sempre mancato qualcosa; forse una continuità di risultati o forse una condizione fisica non adatta ad un livello superiore..
Ma l’importante è che ora il salto di qualità c’è stato..
A marzo si comincia a fare sul serio con una finale in un future croato, ma la svolta arriva negli Stati Uniti (da ricordare anche la vittoria a Monza su Patience). Per molti poteva essere un rischio andare a giocare le qualificazioni di un challenger e due tornei future sulla terra verde americana, ma la scelta ha premiato di sicuro Jean, che con questi risultati si è assestato in classifica intorno alla posizione 300 del ranking mondiale; una posizione che comincia ad essere interessante..
Ma vediamo quali sono stati questi risultati: A Naples Ianni supera le qualificazioni alla grande e nel tabellone principale batte Koellerer e Garcia, prima di perdere, sul filo di lana, con Reynolds. Il momento positivo non si esaurisce e Stefano raggiunge due finali nei successivi future vincendo il primo dei due (in finale contro l’altro azzurro Biasella). Parentesi negativa a Cesena con qualche attenuante però: “A Cesena ero un po’ stanco ed ho anche incontrato subito Prpic, che poi ha vinto il torneo, quindi niente da dire“. L’ultima ottima prestazione si registra a Sassuolo dove supera le qualificazioni battendo Dell’Acqua e soprattutto massacrando un buon giocatore come Ungur. Al primo turno poi sconfitta che brucia contro lo spagnolo Gorka Fraile che si è imposto 26 76(5) 64. “Rimane sicuramente l’amaro in bocca per la sconfitta di Sassuolo con Fraile visto che ero avanti 62 54 30-40 sul suo servizio con un match point a disposizione; poi purtroppo ho perso 64 al terzo. Però ho giocato ad un buonissimo livello; mi è mancato giusto un pizzico di convinzione nei momenti importanti e anche di fortun, direi, in alcune occasioni“. A Lugano questa settimana ha poi affrontato un Gianluca Naso in grandi condizioni: “Devo dire che Naso ha giocato davvero molto bene, solo pallate! Mentre io non correvo benissimo e quindi mi risultava difficile contrastare il suo gioco. Ho anche servito piuttosto male.”
Quello che conta però è che Jean ha capito di poter giocare a questo livello, con giocatori posizionati tra 100 e 250, e speriamo che nella seconda parte della stagione la classifica e il suo tennis possano migliorare ancora di più: “Diciamo che se sto bene fisicamente e servo bene me la posso giocare con tutti; sicuramente la convinzione che ho ora, di giocare ad un certo livello, aiuta. Piano piano il mio livello si sta alzando costantemente, ma sai, basta poco che subito si abbassa. Se affronti un match al 90%, quando si sale di livello, non ti puoi permettere di sgarrare se vuoi vincere.”
Parlavamo di una classifica in stante miglioramente, e proprio grazie a questa classifica Ianni potrebbe riuscire ad entrare nelle qualificazioni di Wimbledon (mentre vi scrivo è 14 fuori): “Venerdi alle 11 parto per Londra. Non sono sicuro di entrare comunque io ci vado, poi se entro bene! Ho preso anche le scarpe da erba, sono belle, quasi quasi le uso per uscire…” Chiosa finale di Jean, che non potevo non mettere, per quanto riguarda il gioco su erba e le sue prospettive: “Credo sia difficile spostarsi, tirerò solo sguinci!”
In bocca al lupo Jean..
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