di Giacomo Bertolini
FERMATE PABLO CARRENO BUSTA!
Cartagena (10.000$ Spagna): E sono 5… Prosegue senza soste la marcia trionfale di Pablo Carreno Busta nei tornei del circuito Future che anche questa settimana hanno visto l’ennesimo trionfo del lanciatissimo tennista spagnolo.
Tutto secondo copione anche a Cartagena dove lo spagnolo, giunto al quarto successo di fila, il quinto dell’anno, non ha avuto nessun problema a neutralizzare la concorrenza arrivando così a incamerare un nuovo, meritatissimo, trionfo.
In finale, pratica risolta dal 21enne asturiano con il minimo sforzo: demolita l’altra speranza spagnola Roberto Carballes-Baena(8) 61 60.
Per Carreno-Busta, rientrato nei primi 400 giocatori al mondo, si tratta del decimo successo della carriera.
Gli italiani sulla terra di Cartagena: bene Trusendi ko ai quarti, secondo turno raggiunto da Brizzi e Picco(q). Sto al primo turno per Burzi e Bortolotti(q), forfait di Marrai.
Harlingen (15.000$ U.S.A.): E da un dominatore assoluto dei circuiti cadetti ad un altro grande protagonista del mondo Future che, in attesa del definitvo passaggio ai Challenger, continua a mietere importanti successi nei tornei di questa divsione.
Stiamo parlando del talento ceco Jiri Vesely (nella foto a sinistra) che, partito come secondo favorito nel 15k su cemento di Harlingen, non ha mancato l’appuntamento con un nuovo successo, salendo così a tre nel conto del tornei vinti in stagione.
Per il mancino di Pribram classe 1993 finale thrilling con il buon tennista di casa Bjorn Fratangelo, superato in rimonta 57 76 63.
A Vesely, arrivato a best ranking in 242esima posizione, va il nono titolo complessivo.
Nessun italiano presente in Texas.
Netanya (10.000$ Israele): Tappa in Israele adesso dove, a Netanya, vola la rivelazione austriaca Dennis Novak, sorpresa del torneo classe 1993 al primo titolo in carriera.
Settimana pressochè perfetta per Novak che, prossimo all’entrata nei top 700 del ranking, non ha praticamente mai sofferto arrivando così a conquistare il primo sigillo in carriera senza aver mai perso neppure un parziale in cinque incontri.
Per l’austriaco, giustiziere in settimana di ben tre azzurri, finale capolavoro contro il favorito tedesco Stefan Seifert(1), regolato 62 63.
Miglior azzurro della settimana Claudio Grassi, out in semifinale (e vincitore in doppio). Tra gli altri ottavi per Sinicropi e eliminazione all’esordio per Giacalone(q) e Petrone.
Aktobe (15.000$ Kazakistan): E dal cemento di Netanya a quello di Aktobe dove, nel 15k kazako, è andata in scena la rivincita della finale di sette giorni fa che, questa volta, ha visto trionfare Semjan a spese di Zhang, alla caccia del secondo centro consecutivo.
Acuto importante per il 25enne tennista slovacco che, a distanza di ben quattro anni dall’ultimo colpo, torna ad assaporare il piacere di una vittoria a livello Future, maturata al termine di una finale vinta al terzo contro il cinese Ze(1), ko 63 67 62.
Per Marek Semjan, risalito alla piazza 452, successo numero quattro in totale.
Gli italiani, risultati: Bella prova per Pietro Licciardi che si qualifica e cede solo agli ottavi, e al terzo set, contro il ben più quotato Korolev(2).
Cardiff (10.000$ Gran Bretagna): Ruggito danese nel torneo su cemento di Cardiff grazie all’ottima affermazione, a distanza di tre anni dall’ultima, del 29enne di Lyngby Frederik Nielsen(8), attuale numero 491 Atp.
Percorso netto per il tennista danese che, sfruttando anche la moria di teste di serie al primo turno, è arrivato spedito fino alla finale dove senza troppi complimenti ha steso il tennista di casa Edward Corrie(4), ko in due set 64 62.
Per Nielsen, diventato celebre per aver vinto da wild card il torneo di doppio di Wimbledon con Marray, si tratta dell’11esimo colpo in carriera.
Caporetto azzurra in Galles con Mastrelia(q), Di Ienno e Galovic(2) estromessi all’esordio.
Cherkassy (10.000$ Ucraina): In Ucraina adesso dove nel 10k su cemento di Cherkassy non ha fallito davanti al suo pubblico il 25enne Artem Smirnov, numero 426 al mondo e accreditato qui della prima testa di serie.
Cammino complessivamente agevole per Smirnov che, salvo qualche distrazione al secondo turno e ai quarti, è riuscito a staccare il pass per la finale, aggiudicandosi poi di prepotenza in primo titolo dell’anno contro il moldavo Maxim Dubarenco(6), eliminato 76 62.
Decimo sussulto in carriera per Smirnov, tra gli azzurri al via Marcora(3) e Bega(4) non vanno oltre il secondo round, primo turno indigesto per Napolitano(q) e Crepaldi.
Chennai (10.000$ India): E pronostico pienamente rispetato anche a Chennai, India, dove, come voleva la previsione, a primeggiare è stato il rumeno Victor Crivoi, vincitore ad occhi chiusi del suo secondo titolo dell’anno sulla terra della manifestazione asiatica.
Cavalcata agevole e senza alcun intoppo per il 30enne di Bucharest che, danumero 236 Atp, va a prendersi il 16esimo trofeo della carriera dopo aver rovinato la festa in finale al padrone di casa Jeevan Nedunchezhiyan(3), frenato 76 75.
Capitolo Italia: netto stop agli ottavi per Torroni, deludono Fortuna e Leonardi subito fuori.
Altri tornei della settimana: Albot si riprende la “sua” Antalya
Antalya KayaBelek (10.000$ Turchia): Si chiude con il resoconto da Antalya l’ultima serie dei tornei di febbraio del circuito Future, dove a farla padrone è tornato ad essere l’indiscusso fuoriclasse del torneo cadetto Radu Albot(2).
Vincitore di ben 12 tornei in carriera tra le mure amiche del Future turco e per ben 5 volte re nel 2012, torna dunque a dettare legge sul cemento del 10k di Antalya l’interessante promessa di Chisinau classe 1989. bravo a ripetersi a distanza di una settimana dalla finale persa con Reuter.
Nuovo colpaccio dunque per il mancino moldavo che, con il successo in finale per 61 64 contro lo statunitense Reid Carleton, continua a vele spiegate il suo avanzamento verso i primo 200 giocatori al mondo, in attesa, anche per lui, di una frequentazione più costante nel circuito Challenger.
14esimo titolo in carriera per Albot, tra gli azzurri impegnati a Kaya Belek stecca al primo turno Lorenzo Giustino.
TENNISTA DELLA SETTIMANA: PABLO CARRENO BUSTA (SPA)