(La spedizione azzurra per Boulogne. Da sinistra: Cocciaretto, Rossi, il tecnico Tirelli, Moroni e Furlanetto)
di Giacomo Bertolini
Partenza col botto per i giovanissimi italiani impegnati nel torneo francese U12 di Boulogne-Billancourt, prima tappa ufficile del calendario ETA 2013.
Non sono mancati infatti, sia in campo maschle che in quello femminile, ottimi acuti da parte dei nostri rappresentanti con un incoraggiante bottino conclusivo di due semi e un quarto di finale.
Ma andiamo con ordine cominciando dalle fila maschili dove a brillare sono stati rispettivamente Marco Furlanetto e Filippo Moroni, unici due azzurri al va. Per Marco, classe 2001, cammino interrotto ai quarti di finale contro il tunisino Ismael Saadi (63 63), dopo che il nostro tennista, beneficiario di un bye all’esordio, era riuscito a mettere a segno due convincenti successi nei primi turni contro i due ostacoli locali Tom Biston e Joris Moret(wc). Bene Furlanetto, ma ancor meglio Filippo Moroni, spietato nel concedere le briciole nei round iniziali a Vincent(wc), Vasilyev e Noel per poi rimontare ai quarti il danese Grundtvig 36 63 62.
Per il 12enne azzurro stop in semifinale con l’inglese Jacob Fearnley, vincitore per 64 64. Titolo al bielorusso Alexander Zgirovsky (classe 2001) a cui è andato meritatamente il titolo dopo una durissima battaglia con Fearnely vinta 64 36 75.
Tra le ragazze invece è grande Italia grazie alla bellissima performance della nostra Elisabetta Cocciaretto, brava a far fuori nell’ordine Maxch, Popyk e Shanidze prima di cedere in semifinale alla furia russa Ekaterina Makarova, dominatrice per 61 60.
Per la Cocciaretto, classe 2001, pochi rimpianti visto anche l’esito complessivo del torneo, caratterizzato da un dominio totale della Makarova, regina ad occhi chiusi dopo aver strapazzato nel derby di finale anche Olga Nosova (61 60). Tra le altre italiane ai nastri di partenza ottavi per Federica Rossi, secondo turno per Emilia Bezzo.