(Simone Vagnozzi – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini e Alessandro Nizegorodcew
Tempo di bilanci 2012 a Spazio Tennis anche per Simone Vagnozzi, tennista classe 1983 da Ascoli Piceno attualmente uscito fuori dai primi 200 giocatori al mondo. Per Simone, reduce da una stagione a suo dire insufficiente, nessun dubbio sugli obiettivi da portare a termine nel 2013…
Che voto dai alla tua stagione appena conclusa?
“Complessivamente al mio 2012 do un 5”
Quali sono stati i momenti più belli vissuti durante quest’anno?
“Tra i ricordi migliori sicuramente la vittoria, praticamente in casa, nel torneo Future 15k+H di Appiano a cui aggiungerei anche la semifinale raggiunta nel Challenger di Banja Luka”
Qual’è stato il match migliore disputato in questa stagione?
“Sinceramente penso che il mio miglior incontro sia stato l’ottavo di finale nel Challenger di Genova contro Tommy Robredo nel quale ho perso solo 76 al terzo set andando molto vicino alla vittoria”
Hai raggiunto gli obiettivi prefissati? Quali ti poni per il 2013?
“Dal momento che purtroppo non sono riuscito a portare a termine i traguardi programmati rimando al 2013 l’obiettivo di entrare tra i primi 150 giocatori al mondo”
Su quale giovane promessa ti sentiresti di puntare?
“Anche se visti i risultati non è più una novità mi piace molto Gianluigi Quinzi”
Quando pensi di iniziare la preparazione in vista della nuova stagione? Con quali tornei partirai nel 2013?
“Essendo stato operato di recente al setto nasale inizierò la preparazione il 27 dicembre, mentre esordirò nel circuito nel mese di febbraio, anche se ancora non ho certezze sui tornei che disputerò”.