di Giacomo Bertolini
KERN “IL GRECO” NON MOLLA A HERAKLION, EDMUND SI CONFERMA
Heraklion (10.000$ Grecia): Nuova impresa in terra ellenica per il greco “d’adozione” Robin Kern, giovane promessa tedesca classe 1993 in evidente stato di grazia tra i confini di Heraklion, carpet.
Arriva infatti l’ennesimo sussulto vincente per Kern che, dopo il successo di due settimane fa e la finale persa sette giorni fa con Galovic, torna a dettare legge nel 10k greco, arrivando così ad assaporare la terza gioia dell’anno e della carriera.
Per Kern, numero 527 Atp e vincitore senza aver perso neppure un set, titolo arrivato in finale sfruttando il ritiro della sorpresa spagnola Ivan Arenas-Gualda, ko 61 3-1.
Gli italiani: benissimo l’azzurro Matteo Donati, fermato solo ai quarti da Arenas. Ko agli ottavi Oradini, stop all’esordio per Galovic(4).
Niceville (10.000$ U.S.A.): Sfiora soltanto uno straordinario bis nel torneo statunitense di Niceville la rivelazione del momento Kyle Edmund, promettente inglese classe 1995 alla seconda finale in carriera dopo il successo di Birmingham.
Si ferma infatti sul più bello la nuova cavalcata vincente nel circuito cadetto per lo scatenato tennista britannico, arresosi solo nell’atto conclusivo al padrone di casa Chase Buchanan(4), classe 1991 e attuale 441 Atp.
Per l’americano, originario di Columbus, successo sudato e lottato fino al terzo set con Edmund ko con l’onore delle armi per 36 76 75.
Per Buchanan, tornato al successo dopo un digiuno di quattro anni, titolo numero due in carriera.
Italiani assenti in Florida.
Sao Paulo (10.000$ Brasile): E’ profeta in patria il fratello d’arte Daniel Dutra Da Silva, vincitore davanti al suo pubblico del torneo brasiliano di Sao Paulo, 10k su terra rossa che vedeva Da Sillva iscritto come prima testa di serie.
Inizio in scioltezza e conclusione ben più complessa per Da Silva che dal match dei quarti di finale ha dovuto faticare non poco per staccare il pass per la finale, riuscendo così a conquistare il terzo sigillo stagionale.
Per il 24enne mancino sudamericano derby di finale risolto al terzo con Andre Miele, sconfitto 63 36 63.
A Daniel Dutra Da Silva, ancora fuori dai primi 500 del ranking, va il 16esimo trofeo della carriera.
Gli italiani: resa agli ottavi per Portaluri, fuori al primo turno Micolani.
Phuket (10.000$ thailandia): In Thailandia adesso dove a farla da padrone nell’appuntameneto su cemento di Phuket è stata la quinta testa di serie australiana Dane Propoggia, tennista classe 199o al primo colpo in assoluto nel circuito Future.
Si sblocca nel migliore dei modi Propoggia che riesce ad azzeccare una settimana pressochè perfetta coronando il sogni di vincere il primo titolo in carriera al termine di una finale ben gestita con lo svedese Robin Olin, superato 63 64.
A Propoggia, in ascesa sino alla piazza 733, va anche il titolo di doppio.
Nessun azzurro presente nel torneo asiatico.
Opava (10.000$ Rep.Ceca): Si torna in Europa con il Future ceco di Opava, 10k su carpet portato a casa dal 22enne britannico Neil Pauffley, già a segno poche settimana fa a Hambach.
Nuovo acuto dunque per il tennista di Slough numero 533 Atp (best ranking), bravo ad estromettere in semifinale il favorito d’obbligo Michalicka(1), prima di completare l’opera in finale con un altro tennista di casa, Roman Jebavy(6), finito al tappeto 64 26 64.
Per il giocatore inglese, accreditato qui della settima testa di serie, trattasi del secondo titolo in carriera.
Ko al primo turno l’unico azzurro al via ad Opava, Francesco Vilardo.
Altri tornei : Merida ci presenta Lucas Pouille, sorpresa della settimana
Merida (10.000$ Messico): Si chiude con il future di Merida la striscia di tornei per la settimana 5-12 novembre, impreziosita dalla sorpresa francese Lucas Pouille, vincitore contro ogni pronostico sul duro della manifestazione messicana.
Vince, convince, ma soprattutto stupisce Pouille, tennista classe 1994 da Grande Synthe al primo successo in carriera, successo arrivato meritatamente a compimento di una cavalcata dir poco esaltante.
Per Pouille(7), attualmente numero 558 al mondo, pochi problemi nel corso di tutta la settimana, nella quale il giovane talento transalpino è riuscito a far sua la coppa senza regalare ai suoi avversari neppure un parziale.
Per Lucas nessun problema persino nell’atto conclusivo con il connazionale Mathias Bourque facilmente battuto 64 61.
Gli italiani a Merida: altro buon torneo per Roberto Marcora(3), uscito di scena ai quarti di finale, subito bocciato Crepaldi.