ITF: Beck e Sanchez, l’ascesa continua!


(Annika Beck)

di Giacomo Bertolini

BECK E SANCHEZ, L’ASCESA CONTINUA!

Shrewsbury (75.000$ Gran Bretagna): Ancora lei, Annika Beck!.
Non sbaglia più un colpo la rivelazione 2012 Annika Beck, tennista tedesca classe 1994 in vertiginosa ascesa sino al numero 117 Wta.
Dopo gli strepitosi risultati distribuiti in tutto l’arco della stagione arriva infatti il colpo più importante della carriera per la giovane giocatrice di Giessen, regina del 75k su cemento di Shrewberry.
Ennesimo capolavoro per la Beck che, forte della sua quinta testa di serie, ha incontrato ben poche difficoltà per arrivare sino in finale dove in due netti parziali ha avuto la meglio della svizzera Stephanie Voegele(3), stesa 62 64.
Per Annika Beck, che a febbraio di quest’anno occupava “soltanto” la 237esima posizione, si tratta del quinto successo della carriera, quarto stagionale.
A questo punto diventa alquanto probabile attendersi a breve un nuovo ingresso di una tennista tedesca tra le prime 100 giocatrici del mondo.
Le azzurre in Gran Bretagna: passa un turno ma si perde agli ottavi Nastassja Burnett(6). Subito ko Moratelli e Remondina.

Albuquerque (75.000$ U.S.A.): Prosegue senza soste anche la continua salita di un’altra grossa sorpresa targata 2012, l’americana Maria Sanchez.
Numero 700 a inizio anno, la Sanchez ha tagliato rapidamente la classifica grazie a risultati inaspettati tanto quanto prestigiosi che l’hanno incredibilmente proiettata questa settimana alla piazza 149 Wta, suo nuovo best ranking.
Classe 1989 la Sanchez, già vincitrice quest’anno a Sacramento e finalista ad Indian Harbour Beach, ha messo a segno un nuovo importante colpo tutto casalingo a Albuquerque dove la 22enne americana ha fatto sua la coppa nonostante non rientrasse tra le prime testa di serie.
Cammino in progressione per la Sanchez che dopo lo spavento con la Vickery agli ottavi, non ha più esitato e in finale ha regolato la giovane stellina Lauren Davis(3) con un secco 61 61.
Successo numero due in carriera per la Sanchez, italiane assenti.

Podgorica (50.000$ Montenegro): Prosegue l’analisi dei ricchi tornei in calendario con l’Itf montenegrino di Podgorica che ha incoronato regina, in una sfida tra veterane, la ceca Renata Voracova, classe 1982 e numero 347 Wta.
Finale che tuttavia ha vista anche un pò d’azzurro presente grazie all’ottimo torneo di Maria Elena Camerin(5), costretta però a cedere alla distanza per 36 62 60 sotto i colpi dell’ex 74 al mondo.
Torneo più che positivo per una Camerin che, dopo un’annata non propriamente fruttuosa, sta ritrovando sul finire di stagione i giusti stimoli e lo scalpo della Meusburger(1) raccolto in semi ne è una conferma piuttosto evidente.
Per la Voracova, tornata al successo dopo due anni di digiuno, si tratta del 12esimo sigillo della carriera.
Le altre italiane a Podgorica: sulla terra rossa di Podgorica si difende la Knapp(3) che perde ancora il derby con la finalista Camerin e saluta ai quarti di finale.

Shkyment (25.000$ Kazakistan): Giovani promesse sugli scudi anche a Shkyment, in Kazakistan, dove a fare bottino pieno di singolo e doppio è stata la giovane scommessa ucraina Kateryna Kozlova, tennista originaria di Nicolaev classe ’94.
Torneo perfetto per la prima testa di serie del tabellone cadetto che non ha lasciato speranze alle sue avversarie fino al match di finale dove in tre set lottati ha piegato le resistenze della stella locale per eccellenza, la 17enne Anna Danilina.
Punteggio complessivo: 63 46 64.
Per la Kozlova, attualmente piazzata in 219esima posizione, terzo titolo dell’anno e della carriera.
Azzurre non presenti sul duro di Shkyment.

Yoshkar-Ola (25.000$ Russia): Ancora un torneo 25k su cemento e ancora una doppia vittoria singolo-doppio con la russa Margarita Gsparyan(5), lanciatissima 18enne di Mosca al quarto colpo dell’anno.
Vittoria senza grosse sbavature per la russa che dopo un inizio in scioltezza ha gestito bene le difficoltà presentate da Solovieva(2) e Kapshay(8), prima di punire in finale anche l’ucraina Nadiya Kichenok(6), ko di misura 75 76.
Quarto titolo della carriera per la Gasparyan, inevitabile il nuovo best ranking alla piazza 268.
Nessuna azzurra al via in Russia.

Dobrich (25.000$ Bulgaria): Sorride di nuovo la Germania che dopo il boom della Beck festeggia anche il ritorno al successo della 25enne di Apolda Anne Schaefer, vincitrice del 25k di Dobrich in Bulgaria, terra.
Successo sudato solo in parte per la Schaefer che, escluso il 46 63 76 in semifinale con Linette, non ha praticamente mai faticato per proseguire nel torneo, vinto grazie al doppio 62 rifilato in finale all’olandese Angelique Van Der Meet.
Per la tedesca numero 293 Wta e autrice di un brillante 2011, trattasi dell’11esimo trofeo vinto in carriera.
Azzurre in ombra all'”Izida Cup 2012″: Grymalska(6) passa un turno, male Barbieri, Ciraolo(wc) e Floris(4) subito ko.

Port Prie (25.000$ Australia): Dalla Bulgaria direttamente in Australia dove continua a dominare il duo Jones-Rogowska anche nell’appuntamento di Port Prie, cemento.
Già protagoniste di un infuocato derby di finale vinto dalla Rogowska a Rockhampton, le due hanno replicato nell’atto conclusivo di Port Prie con la schiacciante rivincita della 21enne Sacha Jones, al terzo centro stagionale.
Ottimo torneo quello della Jones che, dopo due biciclette rifilate ai primi due turni a Hule e Tanaka, l’ha visto dominare in due rapidi set anche Eguchi(6) e Zlochova(7) prima del già citato riscatto con la connazionale Olivia Rogowska(1) in finale (score 62 75).
Per Sacha, vincitrice anche nel torneo di doppio, doppia cifra raggiunta nel conto dei titoli Itf vinti in totale.
Italiane assenti sul cemento australiano.

Saint Malo (25.000$ Francia): In Francia adesso per l’ultimo appuntamento 25k in calendario, l’Itf su terra di Saint Malo.
Ritorna di gran carriera al successo dopo aver imperversato per tutta la prima metà di 2012 la talentuosa ucraina Maryna Zanevska, campionessa in erba di Odessa classe 1993.
Nuovo sigillo, il quinto dell’anno, per la promettente numero 270 Wta che, da outsider, riesce a far sua la coppa del torneo transalpino lasciando per strada solo un combattuto parziale.
Cavalcata vincente coronata in finale con il successo più bello della settimana, quello rimediato con la prima favorita Estrella Cabeza Candela (Spa), costretta a cedere nettamente al terzo set 62 67 60.
Per la Zanevska, che a inizio anno risultava ancora fuori dalle prime 500, ottavo titolo della carriera.
Nessuna azzurra presente nel main draw di Saint Malo.

Madrid (10.000$ Spagna): Va all’argentina Tatiana Bua, già finalista a Lleida sette giorni fa, il titolo di singolo e doppio sulla terra rossa del torneo iberico di Madrid, dotato di un montepremi pari a 10.000 dollari.
Vittoria sorprendente per la 22enne di Bragado che, neanche comopresa tra le prime otto favorite, è ugualmetne riuscita a irrompere in finale, dove con un secco 63 75 ha messo fine ai sogni di gloria della quarta testa di serie Amanda Carreras (Gbr).
Primo successo dell’anno per la mancina sudamericana numero 491 del ranking, giunta con questo bel risultato a quota quattro trofei in bacheca.
Le italiane in Spagna: nella capitale spagnola si ferma in semifinale la corsa della Zucchini(3), ai quarti quella della Savoretti.
Sussarello fuori agli ottavi, primo turno fatale per Caregaro, Di Giuseppe e Vaideanu.

COLPO DELL’ANNO NEL CIRCUITO ITF: In trionfo la svizzera Belinda Bencic

Altri tornei della settimana: si chiude con l’appuntamento egiziano di Sharm El Sheikh la rassegna dei torneidi punta per la settimana 17-23 settembre, settimana che ha regalato nel circuito Itf il colpaccio più importante messo a segno nel corso di tutta la stagione grazie alla sensazionale impresa della tennista svizzera Belinda Bencic.
Lascia infatti senza parole il miracolo tennistico compiuto sul cemento di Sharm dalla baby promessa elvetica Bencic, tennista classe 1997 (!!!), al primo sigillo della sua (decisamente incoraggiante) carriera.
Favola iniziata subito alla grande dalla 15enne Bencic (numero 892 Wta) subito all’esordio con la prima favorita Lu e proseguita poi nei turni successivi con altre ostiche favorite alla vittoria, come la scommessa austriaca Haas(4), demolita in semifinale 62 60.
Strepitoso, in conclusione, il match di finale con la stellina di Flawil capace di sgambettare pure la seconda favorita Fatma Al Nabhani (Oma), finita out 63 76.
Per la Bencic, straordinaria regina anche in doppio, oltre alla prima gioia personale va nche il titolo di “colpo dell’anno nel circuito Itf”.
Le azzurre al via: bene L.Mair(7) esclusa ai quarti, ok anche Sella e Stefanelli(q) con i loro ottavi di finale.
Bocciata la Caciotti, subito estromessa.

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