ITF: Prime gioie per Bega e Marcora


(Roberto Marcora – Foto Nizegorodcew)

di Giacomo Bertolini

MARCORA E BEGA SI SBLOCCANO… E’ DOPPIETTA AZZURRA!

Madrid (10.000$ Spagna): Si interrompe alla quarta finale stagionale il digiuno di titoli per il nostro Roberto Marcora, meritatamente vincitore del torneo Future di Madrid, cemento.
Tra le meno attese rivelazioni dell’anno Marcora, classe 1989 e attuale 496 Atp, non ha lasciato scampo alla nutrita presenza spagnola al via andandosi a prendere la prima coppa in assoluto da settimo favorito del seeding.
Brillante il cammino del tennista azzurro che, dopo aver passeggiato nei primi due incontri, ha firmato l’impresa con la prima testa di serie Checa-Calvo e con un altro clinte ostico come Perez-Sanz(8) irrompendo così nella finale dell’appuntamento iberico.
Finale che ha visto il nostro rappresentante regolare in due parziali il quinto spagnolo di fila, Andres Artunedo Martinavarr(5), in altrettanti incontri regalndo così la prima gioia a Marcora dopo le finale perse a Fujairah, Litija e Pitesti. Punteggio complessivo: 63 76.
Roberto era l’unico azzurro iscritto in Spagna.

Meshref (10.000$ Kuwait): Prosegue con il torneo 10k su cemento di Meshref l’analisi della straordinaria settimana azzurra nel circuito Future che, oltre al successo di Marcora, ha fatto registrare anche il primo acuto della carriera per un’altra sorpresa tutta italiana, il 21enne Alessandro Bega.
Colpo grosso alla prima finale conquistata per l’azzurro che, accreditato della prima testa di serie, è riuscito a sfruttare un tabellone non particolarmente ostico, centrando così il successo nell’appuntamento kuwaitiano.
In finale eliminato in due combattuti parziali lo statunitense Sean Berman(7), ko 75 64.
Per il tennista di Cernusco sul Naviglio ottima chance per sfondare il muro dei primi 500 al mondo migliorando così sensibilmente il suo attuale best ranking.
Otre allo splendido bottino pieno di Bega promosso anche Luca Rovetta out ai quarti.

Biella (10.000$ Italia): Incredibile tripletta solo sfiorata per l’Italia che, a Biella, vede infrangersi in finale il sogno di avere tre italiani vincenti nella stessa settimana.
Si ferma infatti in finale, al termine di un altro torneo nel segno dei giocatori di casa, il cammino dell’esperto tennista azzurro Daniele Giorgini, 28enne di San Benedetto del Tronto, alla caccia del 14esimo colpo della carriera.
Sulla terra rossa del torneo piemontese infatti non sbaglia il favorito numero tre Marc Giner, 21enne spagnolo numero 369 al mondo, autentico incubo degli italiani impegnati a Biella.
In finale lotta solo nel primo parziale con l’iberico che una volta portato a casa il primo set finisce per chiudere piuttosto agevolmente 75 62.
Per Marc Giner si tratta del terzo titolo della carriera, secondo stagionale.
Oltre a Giorgini, fuori solo in finale da ottava testa di serie, si segnala la bellissima settimana di un’altra grande promessa azzurra, Stefano napolitano, eliminato in due set dal vincitore Giner.
Bene anche Galovic(7), Arnaboldi(4) e Della Tommasina fermati ai quarti di finale.
Ko agli ottavi per Brizzi (ritirato), Torresi, Fioravante, Micolani, Fago, Rondoni, subito al tappeto Oradini, Frigerio, Perinti, Bellotti (ritirato), Colella, Cacace, Leonardi, Molina, Virgili, Civarolo, Mastrelia, Burzi(2).

Espinho (15.000$ Portogallo): Spazio adesso al primo 15k settimanale disputato in Portogallo, Espinho, dove torna di prepotenza a far parlare di se il talento ceco Jiri Vesely, altro protagonista assoluto di questo 2012 Future.
Nessun set perso e pochi games lasciati per strada; ancora una volta si ripete il copione vincente del mancino di Pribram che dopo aver dominato a Shenzhen, Prostejov e Wels, non fa sconti neanche nel torneo lusitano, calando così una splendida cinquina stagionale.
Per la terza testa di serie nessun problema in finale con lo svizzero Henri Laaksonen(8), facilmente regolato 62 64.
A Vesely, ormai a ridosso dei primi 300, va il sesto titolo in carriera.
Gli italiani sulla terra di Espinho: ancora positivo l’andamento di Matteo Marrai, unico iscritto. Per l’italiano eliminazione ai quarti con Samper Montana(1) in tre set.

Markham (15.000$ Canada): Dal Portogallo dritti in Canada, a Markham, dove un pò a sorpresa l’idolo di casa e primo favorito Peter Polanski non è riuscito a completare l’opera, cedendo malamente in finale.
Perfetto invece il cammino del tennista Usa Tennys Sandgren che va a prendersi il quarto titolo stagionale sul cemento del torneo canadese al termine di un percorso netto che non lascia spazio a recriminazioni.
Per Sandgren(2), classe 1991 e numero 313 Atp, performance impeccabile in finale con Polanski costretto a capitolare davanti al suo pubblico per 64 63.
All’americano va così il sesto tiolo in carriera, il primo acciuffato fuori dai confini statunitensi.
Azzurri assenti.

Port Prie (15.000$ Australia): Successo numero cinque in carriera per il giovane tennista di Sydney Matt Reid, star del torneo su cemento di Port Prie, Australia.
Riesce dunque a cogliere il primo titolo dell’anno Reid nell’appuntamento di casa, dove il 22enne sustraliano, partito come seconda testa di serie, ha senza problemi raggiunto i quarti prima di mettere a segno due belle maratone vincenti con Venus in semi e con il connazionale Adam Feeney, ko in finale 63 36 63.
Per l’attuale numero 298 del ranking secondo centro in un torneo casalingo.
Italiani non presenti.

Manzanillo (10.000$ Messico): Continua a portare particolarmente fortuna il torneo di Manzanillo per la giovane scommessa delle Barbados Darian King, vincitore del secondo titolo in carriera a due settimane dal primo colpo ottenuto sempre sui campi in cemento del Future messicano.
Supremazia netta e vittoria d’autorità per King(8) che senza perdere neppure un set, si prende gioco di tutti gli avversari presenti in tabellone, compresa la promessa classe ’95 Yoshinito Nishioka, annichilita in finale 60 61.
Per il tennista di Bridgetown classe 1992 vicino l’ingresso tra i primi 500 giocatori al mondo.
Stecca l’esordio di Manzanillo il nostro Gianluigi Quinzi che, dopo la bella semifinale di una settimana fa, torna a farsi sorprendere dal giapponese Nishioka (26 61 61) andando così fuori al primo turno.

Plaisir (15.000$ Francia): Solo sette giorni fa lo avevamo inserito tra le grandi sorprese settimanali, a una settimana di distanza continua a stupire con l’ennesimo colpo casalingo.
Fa sul serio e non pensa minimamente al ritiro il veterano francese Marc Gicquel che, in barba ai suoi 35 anni fa, 11 nel torneo su cemento di Plaisir al termine di un nuovo entusiasmante percorso netto.
Partito come primo favorito del seeding Gicquel non ha infatti mai tremato andando a completare la sua cavalcata vincente nell’atto conclusivo di domenica, dove lo svizzero Sandro Ehrat(6) non ha provocato alcun fastidio all’ntramontabile transalpino, vincitore in scioltezza 62 63.
Terzo titolo dell’anno per il determinato numero 266 Atp.
Nessun italiano risultava iscritto in Francia.

Altri torneo della settimana: Lo Zimbabwe scende in campo con Takanyi Garanganga

Antalya-Belconti (10.000$ Turchia): Splendido tanto quanto inatteso bis in terra di Turchia per la grande speranza africana Takanyi Garanganga, nuovamente vincitore sul cemtno di Antalya dopo il successo di una settimana fa con Moser.
Classe 1990 da Harare, Zimbabwe, Garanganga ha nuovamente messo a ferro e fuoco l’appuntamento turco con incredibili rimonte e brucianti successi andando con merito a festeggiare il secondo titolo consecutivo.
Per lo scatenato portabandiera dello Zimbabwe vittoria in tre set nel match chiave della finale con il russo Andrei Plotniy superato 36 62 62.
Per Garanganga, in salita alla posizione numero 505 Atp, si tratta del secondo centro complessivo.
Gli azzurri in Turchia: migliore della spedizione un ottimo Andrea Patracchini, fuori con onre in semifinale. Si interrompe agli ottavi la corsa di Fortuna(4), al primo round quella di Donati, Marfia e Petrone(8).

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