(Filippo Volandri – Foto Nizegorodcew)
di Guido Pietrosanti
Tanti tornei challenger si sono disputati durante la seconda settimana degli US Open, in varie parti del mondo. Per noi sicuramente il più interessante è stato quello di Genova sulla terra battuta, giocato anche dal nostro numero 1 Andreas Seppi in preparazione dell’incontro di Coppa Davis da giocare sempre sul rosso. Nonostante i tanti azzurri però la finale ha visto di fronte gli spagnoli Albert Montanes e Tommy Robredo. Montanes ha vinto per 64 61 tornando alla vittoria dopo un periodo di appannamento che lo ha visto uscire dai top 100 per la prima volta da ben 11 anni. Tommy Robredo invece, rientrato quast’anno dopo un brutto infortunio, con la finale di Genova torna al numero 133, ma visto il livello di gioco espresso a Genova, c’è da scommettere che anche Robredo tornerà presto nei primi 100. Buone semifinali per Volandri e Bolelli, che confermano buona continuità di risultati e per questo finiranno tranquillamente la stagione nei top 100, mentre Seppi, fermato ai quarti da Montanes, conferma il momento di difficoltà già manifestato nella trasferta negli Stati Uniti.
Sempre sulla terra, si è giocato a Brasov in Romania dove l’austriaco Andreas Haider-Maurer ha sconfitto in finale l’idolo di casa Adrian Ungur per 36 75 62, confermandosi in serie positiva dopo la vittoria a Como nella settimana precedente.
In Europa si è giocato sul rosso anche in Olanda ad Alphen aan den Rijn, dove il redivivo Thiemo De Bakker vince ancora dopo aver già trionfato nel challenger di Bercuit nel mese di luglio, battendo il tedesco Simon Greul in finale per 64 62. Con questa vittoria De Bakker torna al numero 159 del ranking atp, dopo essere arrivato fino al numero 40 nel 2010 e aver chiuso il 2011 al numero 223, dimostrando di non essere completamente perso per il tennis che conta. Buona semifinale per il portoghese Joao Sousa, classe 89, che diventa il nuovo numero 1 del tennis portoghese ad un passo dai top 100.
Per gli amanti delle superfici rapide il torneo di St. Remy in Francia ha offerto una buona alternativa ai tornei europei su terra rossa. Ne ha approfittato il nostro Flavio Cipolla, ma ancora di più ne ha approfittato il francese Josselin Ouanna che ha sconfitto proprio Flavio in finale per 64 75. Cipolla può comunque considerarsi soddisfatto da questa finale, visto che proprio questo risultato gli garantisce di finire la stagione nei top 100, indipendentemente dai risultati che otterrà nei prossimi tornei. Da segnalare la sconfitta di Riccardo Ghedin al primo turno proprio contro Cipolla, al termine di 3 combattutissimi set a conferma del buon momento di forma che Ghedin sta attraversando e che potrebbe riportarlo vicino ai top 200.
Infine in Cina a Shanghai, vittoria della testa di serie numero 1, il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, numero 59 del ranking atp e da anni protagonista nei tornei challenger in Asia. Lu ha sconfitto in finale per 75 60 il tedesco Peter Gojowczyk (204 atp) arrivato in fondo un po’ a sorpresa, senza essere compreso tra le teste di serie. Da segnalare i quarti di finale raggiunti dall’indiano Singh, classe 88 e numero 367 del ranking atp, che dopo una serie di vittorie a livello future sta dimostrando ora di poter essere competitivo anche nel circuito challenger.
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