di Giacomo Bertolini
Bagnatica (10.000$ Italia): parte alla grande con il torneo azzurro di Bagnatica la rassegna dei tornei Itf della settimana appena trascorsa, ancora una volta non particolarmente ricca appuntamenti di peso.
Secondo edizione del torneo bergamasco sotto il segno delle (belle) sorprese dal momento che, nonostante il montepremi fissato a 10.000 dollari, la manifestazione ha potuto godere delle inaspettate presenze di due ex top 50 del calibro di Knapp e Camerin, entrambe partite come wild card alla caccia di punti preziosi per rientrare nelle 100.
E come da pronostico, dopo un cammino piuttosto agevole, sono state proprio le prime due teste di serie a fronteggiarsi nel match di finale dove, a dispetto del pronostico nettamente dalla parte della Knapp, è tornata al successo Maria Elena Camerin, giunta al secondo sigillo stagionale dopo Grado.
Trionfo meritato per la 30enne veneta, brava a rovesciare l’esito solo all’apparenza scontato della finale e ad imporsi in due set 76 64. Alla Camerin, attuale numero 181 Wta, va così il decimo successo di marca Itf della carriera.
Terra rossa veneta portafortuna per i colori azzurri che oltre alla finale tutta italiana firmata Camerin (2)-Knapp (1) registrano anche le belle semifinali di Balducci e Grymalska (7) e i quarti di finale messi a segno da Dentoni (4) e Gatto Monticone. Stop al secondo turno per Giovine, Vaideanu, Di Sarra, Savoretti e Gariglio, bocciate all’esordio Bona, Quercia, Remondina, Spigarelli, Gabba, Lombardo, Floris(3), Sanesi, Colmegna, Palmigiano, Moroni.
Il doppio completa la grande abbuffata italiana: vincono Di Sarra/Grymalska.
Cairns (25.000$ Australia): Sasha Jones schiacciasassi nel torneo casalingo di Cairns, appuntamento australiano giocato su cemento e dotato di un prize money pari a 25.000 dollari. Cavalcata vincente impressionante per 21enne nata ad Auckland, capace di annientare in due fulminanti parziali tutte le avversarie senza mai lasciare per strada neanche un set.
Per la prima favorita del seeding nessuna pietà neanche in finale dove la tennista di Hong Kong Zhang Linq(5) viene umiliata nettamente 60 62. Per la Jones, pronta ad entrare tra le prime 150 al mondo (al momento è 174esima), nono titolo in carriera. Azzurre assenti.
San Pietroburgo (10.000$ Russia): di nuovo terra rossa e di nuovo un torneo di categoria 10k con il “Kivenappa Ladies Open 2012” di San Pietroburgo, appuntamento che torna a far brillare la stella della 18enne bielorussa Aliaksandra Sasnovich.
Già apprezzata quest’anno a Pomezia, eccola tornare a colpire nell’Itf russo di San Pietroburgo dove la promettente tennista di Minsk partiva soltanto come ottava favorita del seeding. Percorso altalenante ma sempre ben gestito dalla Sasnovich che festeggia il best ranking alla piazza 558 al mondo grazie alla rimonta vincente in finale rifilata alla padrona di casa Polina Vinogradova (6), ko 16 63 60.
Per la bielorussa si tratta del terzo centro in totale, il primo ottenuto fuori dai campi italiani.
Italiane non presenti in Russia.
Mamaia (25.000$ Romania): e se la Vinogradova viene beffata sul più bello davanti al suo pubblico, stessa sorte è toccata nell’itf 25k di Mamaia alla giovanissima scommessa locale Patricia Maria Tig, rumena classe ’94 alla caccia del terzo trofeo da mettere in bacheca.
Niente da fare per la tennista di casa che lotta, rimette in piedi un match che sembrava perso prima di alzare bandiera bianca e lasciare il titolo alla terza favorita Sharon Fichman, vincitrice per 63 67 63. Secondo colpo stagionale per la 21enne di Toronto che, dopo Waterloo, si prende anche la coppa dell’itf di Mamaia faticando, di fatto, solo in semifinale con la Majeric(6) e nell’atto conclusivo con la determinata Tig.
Per la Fichman, scivolata fuori dalle 200 dopo essere stata 114esima due stagioni fa, si tratta del settimo acuto complessivo. Nessuna azzurra al via neanche sulla terra rossa rumena.
Caslano (10.000$ Svizzera): da Mamaia a Caslano per celebrare il terzo colpaccio del 2012 per una delle favorite d’obbligo del tabellone, la mancina ceca Katerina Vankova.
Classe 1989, nata a Praga, numero 518 del ranking, la Vankova ha messo a segno un torneo praticamente perfetto inaugurato con l’eloquente 61 60 alla Kleinsteuber e coronato in finale con il secco 63 64 alla russa Daria Salnikova(5), in forma smagliante durante tutta la settimana. Nuovo successo dunque per la Vankova che, vincendo per la prima volta sulla terra di Caslano porta a dieci il conto delle incursioni vincente nel circuito Itf.
Le azzurre in Svizzera: si ferma ai quarti dopo un avvio strepitoso (un solo game ceduto in due incontri) il cammino della prima favorita Julia Mayr. Per l’italiana eliminazione in tre set con la Salnikova (5). Rubini, Mendo, Giulia e Sara Sussarello cedono agli ottavi, primo round indigesto per Clerici e Scimone.
Tsukuba (25.000$ Giappone): in Giappone adesso per l’ultimo 25k in programma, ovvero il torneo su cemento di Tsukuba che non vedeva nessuna rappresentanza azzurra ai nastri di partenza. Evidente il dominio nipponico con l’equilibrato derby di finale che ha finito per premiare, in uno scontro tra outsider, la 20enne di Chiba Aki Yamasoto, superiore in finale alla connazionale Risa Ozaki 63 16 61.
Secondo successo in carriera, a due anni di distanza da Niigata, per la Yamasoto che grazie ai punti conquistati nel torneo di casa avvicinerà nel ranking le prime 350 posizioni al mondo, demolendo così il precedente best rankjing fermo al numero 389 Wta.
Belgrado (10.000$ Serbia): nuovo torneo nella capitale serba Belgrado e nuove sorprese con il successo inaspettato della bulgara Dalia Zafirova, tornata a sorridere dopo un digiuno durato tre stagioni.
Ritorno in grande stile per la 21enne bulgara che dopo un primo turno combattuto ha letteralmente schiantato tutte le altre pretendenti al titolo compresa la giovane slovacca Lucia Butkovska, demolita in finale 62 60.
Per la Zafirova, al momento solo numero 810 Wta, secondo titolo della carriera. Niente da fare sul fronte azzurro: sulla terra di Belgrado prestazioni incolori di Caciotti e Clerico(4) subito out.
Altri tornei della settimana: Ennesima proposta asiatica, boom di So-Ra-Lee
Yeong Wol (10.000$ Sud Corea): ancora una rivelazione proveniente dalla scuola asiatica e ancora un successo decisamente incoraggiante per un movimento che, specialmente in questa stagione, sta ben figurando nel mondo Itf.
Vola infatti nel torneo casalingo di Yeong, cemento, la giovane speranza sudcoreana So-Ra, mancina di Wonjiu classe 1994 al primo centro della carriera. Si sblocca nel migliore dei modi l’attuale 522 al mondo che, dopo “essersi bevuta” i primi turni da quinta testa di serie ha dovuto lottare negli ultimi incontri prima di festeggiare il successo in finale con la connazionale Hyun-Hui Hong(7), sgambettata 64 46 63. Azzurre assenti.