(Camila Giorgi – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Camila Giorgi ha appena asfaltato Francesca Schiavone nel primo turno del ricco Wta di Cincinnati. Quattro i giochi concessi da Camila alla campionessa milanese, annichilita da continue accelerazioni. Camila aveva già superato piuttosto nettamente Flavia Pennetta a Wimbledon e dopo la vittoria di oggi sulla Schiavone in molti hanno iniziato a parlare di vero e proprio passaggio di consegne.
Io sarei abbastanza cauto nel parlare di passaggi di consegne, soprattutto perché tenniste come Pennetta e Schiavone sono sempre pronte, soprattutto dopo aver perso contro una giovane emergente, a rifarsi sotto. Anzi potrebbe essere un modo per tirar loro fuori nuove e forti motivazioni.
Non ci interessa quindi qui capire se si è trattato di un passaggio di consegne, quanto piuttosto di analizzare la crescita di Camila Giorgi. Ve lo dico subito: per il tipo di tennis che la ragazza di Macerata gioca, non aspettatevi ancora una grande continuità di risultati. Arriveranno ancora sconfitte un po’ a sorpresa, ma la consapevolezza di avere una futura top-20 doveva esserci già da almeno un anno e oggi deve rafforzarsi ancora di più.
La parole adesso va a voi lettori. Qual è il vostro pensiero?
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