di Giacomo Bertolini
ARNABOLDI CONFERMA, OUAHAB SI ESALTA, TARO DANIEL SORPRENDE
Parma (15.000$ Italia): Prosegue senza sosta l’ascesa di Andrea Arnaboldi in questa prima parte di stagione con le conferme arrivate dal torneo azzurro di Parma, terra rossa. Dopo i trionfi in successione a Pozzuoli e Getxo, ecco un nuovo convinvente torneo per il 24enne mancino italiano che partito come ottavo favorito del sedding disputa un torneo solido e vincente arrivando ancora una volta all’appuntamento con la finale. Finale che però si rivela amara con l’azzurro sorpreso in tre set dal 27enne di Talca Guillermo Hormazabal, vincitore con lo score di 62 57 63. Per Hormazabal, attuale numero 350 Atp, giunto con il successo di Parma al 15esimo acuto in carriera, un sigillo che sa di beffa per gli appassionati considerando che il giocatore cileno era l’unico tennista straniero a poter ostacolare gli azzurri dai quarti di finale in poi.
E a proposito di azzurri resta comunque un ottimo torneo quello giocato a Parma dalla nutrita pattuglia azzurra che oltre all’ottima finale targata Arnaboldi (risalito alla piazza 346 del ranking) fa segnare anche la bella semifinale di Claudio Grassi(5) e Viktor Galovic e i quarti di finale raggiunti da Federico Gaio, Filippo Leonardi, Matteo Trevisan e Giulio Torroni.
Resa al secondo turno per Chiurulli, Sinicropi, Contini, Petrocchi, Garzotti e Ghedin(3). Eliminazione al primo round invece per Bonadio, Stiglich, Marchegiani, Eremin, Oradini, Speronello, Vanni(6), Bortolotti, Margini e Burzi(1).
Festa azzurra nel doppio con Eremin/Grassi vincitori del torneo in finale su Gaio/Volante.
Casablanca (10.000$ Marocco): Lamine Ouahab inarrestabile anche a Casablanca dopo le due finali raggiunte di fila a Kenitra e Rabat. Continua senza soste la rincorsa ai primi 400 giocatori del ranking per il veterano algerino classe 1984, vincitore questa settimana del torneo di singolo e doppio di Casablanca, terra rossa. Non sbaglia l’ex numero 114 Atp e dopo il successo di sette giorni fa continua il suo percorso vincente e al termine di un convincente percorso netto fa sua la 17esima coppa della carriera a livello Future. Per Ouahab, accreditato qui della quinta testa di serie, facile successo in finale sul padrone di casa Mehdi Ziadi 60 62. Gli azzurri al via nel torneo marocchino: Nessun acuto da Claudio Fortuna, unico iscritto: per il 22enne azzurro sorteggio tiranno che lo costringe subito alla resa con Ouahab.
Santa Margarida De Montbu (10.000$ Spagna): Sorpese nipponiche nel torneo spagnolo di Santa Margarida, grazie alla straordinaria prestazione del giovanissimo Taro Daniel, vincitore del primo titolo in carriera sul cemento del Future iberico.
Classe 1993, giapponese ma di origini statunitensi, Daniel(4) ha messo a segno la settimana perfetta e sfruttando un tabellone prematuramente sguarnito di teste di serie importanti è giunto sino alla finale dove ha regolato con un doppio 75 il russo Alexander Lobkov(6), già vincitore quest’anno a Vic e finalista a Les Franqueses e Antalya.
Torneo perfetto per il promettente Daniel che grazie a questo successo si arrampica sino alla posizione nuemro 424 del mondo, a soli tre gradini dal proprio best ranking.
Italiani assenti in Spagna (Giustino dà forfait).
Maribor (10.000$ Slovenia): Va al rumeno classe ’89 Petru-Alexandru Luncanu il titolo del torneo sloveno di Mribor, torneo da 10.000 dollari di montepremi giocato su terra rossa.
Quinto titolo in carriera e primo stagionale per Luncanu che ha letteralmente stravinto l’appuntamento sloveno concedendo solo 22 giochi e nessun set in cinque partite, aggiudicandosi ad occhi chiusi anche il match di finale con un secco 63 61 all’austriaco Dennis Novak. Per il mancino di Bucharest, testa di serie numero 5 del Future di Maribor, balzo in classifica sino alla piazza 532.
Brilla anche l’italia a Maribor grazie alla bella semifinale del nostro Erik Crepaldi(8), sconfitto da Novak. Ok anche Nicola Ghedin che arresta la sua corsa ai quarti e Paolo Beninca ko agli ottavi. Disco rosso all’esordio invece per Rovetta(LL), Borgo, Bega(6), Picco, Melchiorre(q).
Konya (10.000$ Turchia): Ucraina pigliatutto in quel di Konye, Turchia, dove a farla da padrone è stata la coppia formata da Olexandr Nedovyesov e Ivan Sergeyev, dominatrice sia in singolare che in doppio.
Titolo del singolo a Nedovyesov, 25 anni numero 549 Atp, che conferma sul cemento turco un ottimo momento di forma (quest’anno ha già vinto Cherkassy e Belconti). In finale battuto il connazionale Sergeyev (2) 62 76 dopo che in tutta la manifestazione non ha lasciato per strada neanche un parziale. Per il tennista ucraino si tratta del quinto sigillo in carriera.
Mysore (10.000$ India): E se Konya ha visto un dominio assoluto firmato Ucraina Mysore risponde con un assolo tutto indiano con le ottime performance dei due padroni di casa N.Sriram Balaji(7) e Vishnu Vardhan(2).
Finale che rispetta i favori del pronostico con Vardhan, numero 361 delle classifiche, superiore nel derby a Balaji costretto ad arrendersi dopo un primo set combattuto per 76 63. Ancora un titolo per il 25enne di Secunderabad che aveva già alzato la coppa del torneo di Andijan, Uzbekistan, prima di alcune incursioni a livello challenger.
Per l’indiano sesto titolo della carriera.
Gli azzurri impegnati sul cemento di Mysore: Ancora uno stop al primo turno per Francesco Vilardo, unico rappresentante azzurro ai nastri di partenza.
Altri tornei della settimana: Schwartzman corsaro a San Francisco
San Francisco (10.000$ Argentina): Si chiude con il torneo argentino di San Francisco, terra, il riassunto degli appuntamenti chiave a livello Future per la settimana 4-11 giugno.
Giovane vittoria nel torneo sudamericano con il ruggito sia in singolo che in doppio del talentuoso Diego-Sebastian Schwartzman, tennista classe 1992 già il luce i questa stagione grazie al titolo conquistato a Lima, Perù.
Padrone assoluto del torneo, Schwartzman, avvantaggiato dalla quinta testa di serie, ha demolito in due rapidi set tutti i suoi avversari e senza mai tremare ha fatto suo il torneo asfaltando in finale anche il primo favorito del seeding Facundo Arguello(Arg), costretto a piegarsi nel derby per 63 61.
Per Diego-Sebastian, che con i punti conquistati in questo strepitoso avvio di stagione ha già raggiunto la posizione numero 352 del ranking, si tratta del quarto centro complessivo.
Azzurri assenti.