di Sergio Pastena
Si è già giocata qualche partita nel torneo maschile di Roma e il bilancio per i nostri colori è positivo: Lorenzi ha fatto il colpaccio contro Davydenko e Seppi, in serata, ha piegato Istomin in tre set. Niente da fare invece per Volandri che, in vantaggio di un set e un break contro Troicki, ha ceduto al terzo. Nessun italiano ha passato indenne le qualificazioni ma va fatto un applauso a Marco Cecchinato, capace prima di battere Go Soeda e poi di costringere al terzo set Kavcic. Qualche rimpianto per Gianluca Naso, travolgente contro Ebden e battuto in due set da Ramos al termine di un match nel quale il siciliano non è riuscito a sfruttare neanche una delle dodici palle break che gli ha concesso l’avversario. Ma andiamo a vedere il tabellone maschile.
Djokovic (1) – Monaco (14): tanti terraioli, nessun pericolo serio all’apparenza. Il pensiero di Nole potrebbe essere già all’ipotetico quarto contro uno tra Del Potro e Tsonga in quello che dovrebbe essere il primo ostacolo serio del suo torneo. Ad ogni modo l’esordio teorico sarebbe contro Tomic, sempre che il qualificato Giraldo non scherzi l’australiano. Juan Monaco esordirà contro Ungur e poi troverà il vincente dello scontro tra due vecchie volpi del circuito: Stepanek e Chela.
Del Potro (10) – Tsonga (5): la classifica direbbe Tsonga, ma il vero favorito di questo spot è Del Potro. Gianmartino ha mostrato di essere in ottime condizioni a Madrid e, superato un Llodra che proprio non è tipo da terra, troverebbe Misha Youzhny. Per il francese, invece, accoppiamento già sicuro contro Viktor Troicki, come detto vincitore in tre set su Volandri ma non apparso certo al meglio della forma. Per chi la spunta il premio (si fa per dire) sarà Novak Djokovic.
Federer (3) – Monfils (13): lo svizzero finisce dalla parte di Djokovic e per lui, tutto sommato, non è un male visti i precedenti contro Nadal sulla terra. Dopo il bye iniziale King Roger avrà grosso modo un secondo bye contro il vincitore tra Berlocq e Kavcic. Messa così, il primo ostacolo serio per lui dovrebbe essere Gael Monfils agli ottavi, sempre che LaMonf non si faccia mettere il bastone tra le ruote da un altro veterano del circuito che risponde al nome di Juan Carlos Ferrero.
Isner (9) – Tipsarevic (8): slot molto interessante, perché nessuno dei due è un terraiolo ma Tips ha mostrato di essere in un grande stato di forma a Madrid. Certo, quella terra non è questa terra e Isner potrebbe avere qualche problema anche prima degli ottavi. In questa zona, infatti, si aggirano Philipp Kohlschreiber e Stanislas Wawrinka, che a Roma è arrivato in finale nel 2008. Proverà ad inserirsi nel discorso il nostro Andreas Seppi, sfruttando l’ottima forma e il fattore campo.
Ferrer (6) – Simon (11): altro abbinamento interessante. Ferrer, pur non essendo al meglio, con le unghie e con i denti riesce sempre ad arrivare avanti nei tornei. Simon, però, è in grande spolvero e, oltre ad avere la Top Ten nel mirino, quest’anno sulla terra ha già messo in cassaforte Bucarest. A dire il vero nei precedenti sul rosso Ferrer ha dominato, ma nel tennis non si sa mai. Anzi, proprio per questo non escluderemmo una sorpresa, magari proveniente dal primo turno tra Verdasco e Dolgopolov.
Gasquet (16) – Murray (4): dicevamo di Paolino, che ha fatto secco Davydenko in tre set ripagando buona parte del cambialone del 2011. Sarà difficile battere Gasquet, che esordisce contro Melzer, ma l’anno scorso si diceva lo stesso della sfida con Nadal e per poco non ci scappava la sorpresa del secolo. Andy Murray, dopo il bye, potrebbe trovare David Nalbandian: sarebbe il primo confronto sulla terra tra i due, un secondo turno tutto da gustare.
Berdych (7) – Almagro (12): pay attention, Tomas. E’ vero che a Madrid hai mostrato uno stato di forma eccellente, ma anche Almagro stava benissimo al punto di sfiorare l’impresa contro la sua bestia nera Ferrer. I confronti tra i due dicono 5-3 per il ceco, 3-2 sulla terra. Al ruolo di outsider si candida Marin Cilic, mentre Potito Starace non ha avuto un sorteggio malvagio contro Kubot. Curiosità anche per un Querrey sulla via del ritorno che ha passato le qualificazioni.
F.Lopez (15) – Nadal (2): la prima sorpresa del torneo è arrivata oggi, con Florian Mayer che ha eliminato Milos Raonic. Rafa Nadal non ci sarà certo rimasto male, considerando che il canadese nei primi turni non è certo l’avversario ideale. Non male il sorteggio per Fabio Fognini: prima Baghdatis, poi il vincitore tra Granollers e Feliciano Lopez, il primo alla portata di Fogna, il secondo spagnolo atipico le cui caratteristiche non sono esaltate certo dalla terra battuta.
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