di Alessandro Nizegorodcew
E’ un Simone Bolelli carico e grintoso quello che è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Manà Sport 24 durante la trasmissione Spazio Tennis. Il tennisa di Budrio, numero 105 delle ultime classifiche Atp, ha raccontato le proprie impressioni sui primi quattro mesi di stagione: “Sono abbastanza soddisfatto di questo inizio di 2012” – ha dichiarato Bolelli – “Ho vinto il challenger di Florianopolis e ho superato le qualificazioni di due importanti Masters 1000 come Miami e Montecarlo. Sto giocando bene e credo di essere sulla strada giusta per ritrovare il mio tennis. Mi sento meglio sotto tutti i punti di vista. Sono più preparato sia mentalmente che fisicamente, grazie anche ad una grande preparazione svolta questo inverno. Nell’ultimo anno quando una partita si complicava facevo fatica a reagire, ma adesso ho ritrovato grinta, convinzione e fiducia.”
Bolelli ha cambiato anche guida tecnica. Sotto la supervisione del coach internazionale Eduardo Infantino, che da anni collabora con la Federazione Italiana Tennis, l’azzurro è allenato giornalmente da Simone Ercoli. “Mi trovo benissimo con Ercoli” – ha proseguito Bolelli – “poiché mi conosce molto bene; abbiamo infatti già lavorato insieme ai tempi in cui ero allenato da Claudio Pistolesi. Ercoli era infatti un suo collaboratore. Simone conosce il mio gioco, le mie caratteristiche e di sicuro questo può essere un vantaggio.”
Negli ultimi anni, soprattutto nei periodi di maggiore di crici, Bolelli è stato aspramente criticato dai media, in particolari su siti internet specializzati. “La libertà di parole c’è e va rispettata” – ha spiegato Simone – “ma devo dire che mi sono sentito parecchio criticato per la mia vita privata da gente che nemmeno mi conosce. Non posso però buttare via energie mentali preziose per questioni del genere; ascolto le persone che mi stanno vicino e che mi aiutano tutti i giorni.”
Entrando nel merito della stagione 2012, Simone ha raccontato di non aver ancora disputato la partita perfetta. “Non poso dire di aver giocato ancora una bellissima partita. Ho vinto tanti incontri con il carattere ancor prima che tecnicamente. Certamente ho espresso un ottimo tennis a tratti contro Tomas Berdych in Coppa Davis e anche con Edouard Roger-Vasselin a Montecarlo, ma non posso dire di aver giocato al mio massimo, anzi. Ho cambiato qualcosa nel servizio, ma soprattutto sto provando ad essere sempre più aggressivo in campo, con il servizio e con il diritto. Devo tirare, tirare e tirare, cosa che non sono riuscito a fare nelle ultime stagioni. Inoltre sto migliorando negli spostamenti laterali, che sono sempre stati il mio punto debole.”
Chiosa finale di Simone Bolelli sugli Internazionali BNL d’Italia 2012, in scena dal 12 al 20 maggio al Foro Italico: “Credo che quest’anno sarà davvero dura giocare dirattemente in tabellone. Fognini, Starace, Volandri e Cipolla credo abbiano la priorità per le wild card e la cosa è assolutamente giusta e condivisibile. Dovesse entrare Fognini direttamente in main draw potrei avere qualche opportunità. Altrimenti disputerò le qualificazioni, cosa che non mi dispiace affatto. Roma non è un torneo facile per gli italiani, perché c’è tantissima gente e grande attesa. A me però piace tantissimo e spero di fare bene.”
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