(Thiago Alves)
di Guido Pietrosanti
Riparte la stagione del tennis anche per i challenger con 2 tornei, uno a Noumea in Nuova Caledonia dove ormai da qualche anno si ritrovano molti giocatori interessati a prepararsi per gli Australian Open, giocando qualche partita in più rispetto a quelle che giocherebbero nei tornei del circuito maggiore. E’ il caso del vincitore, il francese Jeremy Chardy (82 atp), che avrebbe potuto giocare i tornei Atp 250 ma che ha invece scelto questo challenger per arrivare al meglio a Melbourne. Chardy, che ha sofferto molto nei primi due turni del torneo, ha sconfitto in finale a Noumea il sorprendente spagnolo Adrian Menendez-Maceiras per 64 63. Proprio lo spagnolo, numero 195 atp, aveva fermato all’esordio il nostro Matteo Viola dopo una dura battaglia conclusa solamente al terzo set per 75. Anche l’altro azzurro presente in Nuova Caledonia, Simone Vagnozzi, è stato eliminato al primo turno dal francese De Schepper, ma a Simone va comunque riconosciuto il merito di aver affrontato ancora una volta la lunga trasferta australiana.
Nell’altro torneo challenger della settimana, disputato a San Paolo in Brasile, vittoria del giocatore di casa Thiago Alves, numero 234 del ranking atp, che ha sconfitto in finale il promettente (e discontinuo) portoghese Gastao Elias, classe 90 e numero 166 atp. Elias, dopo un’ottima carriera da junior, aveva avuto molte difficoltà ad emergere nel circuito pro fino allo scorso anno quando, grazie ad un inizio di stagione molto positivo, era riuscito a scalare oltre 300 posizioni in soli 3 mesi, raggiungendo la posizione numero 270. Il resto della stagione non è stato all’altezza dei primi 3 mesi per il giovane portoghese che ha comunque chiuso la sua migliore annata abbondantemente dentro i primi 200 e punta, per la prossima stagione, a fare il salto di qualità e a raggiungere i top 100. In Brasile Elias ha sconfitto in semifinale il suo coetaneo argentino Del Bonis, capace di raggiungere i primi 200 già nel 2009 e di avvicinare sensibilmente i top 100 nel 2010, ma incapace poi di migliorarsi ulteriormente, tanto che oggi si trova ancora al numero 169 del ranking atp. Buona vittoria al primo turno del giovane brasiliano Bruno Sant’anna, classe 93 e numero 533 del ranking atp, cresciuto all’ombra di Tiago Fernandes, campione annunciato che stenta ad imporsi tra i professionisti dopo essere stato numero 1 tra gli junior. Prioprio Sant’anna lo ha sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni di San Paolo, dimostrando che forse le gerarchie tra le promesse del tennis brasiliano, stanno già cambiando.
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