Atp Il Punto della settimana

di Fabio Danzetta

Si è conlusco il Master Series di Cincinnati e Rafael Nadal, pur sconfitto in semifinale da Djokovic per 6-1 7-5, ha terminato la sua rincorsa al vertice del ranking ATP e dal 18 Agosto sarà ufficialmente il nuovo numero uno anche per il computer ma in realtà per molti lo è già diventato in questi ultimi mesi.

Il maiorchino di progressi ne ha fatti tanti e ha raccolto con merito quello che di buono aveva seminato durante l’intera stagione, quest’ultima veramente eccezionale.
Re Roger viene scalzato dal trono dopo più di 254 settimane consecutive di dominio incontrastato, sicuramente logorato dalla stanchezza fisica e anche da i fantasmi spagnoli che probabilmente rendevano agitato il suo sonno come se ogni giorno appena sveglio dovesse scappare da qualcosa o più probabilmente da qualcuno.
Io sostengo che in realtà lo svizzero non abbia paura solo di Nadal ma soprattutto di se stesso, un campione che ha perso quella libertà tennistica in grado di farlo arrivare a dei risultati strepitosi.
Roger non è più libero di esprimersi e di palesare il suo tennis ma non perchè qualcuno glielo imponga ma il fiato sul collo dello spagnolo lo ha portato a giocare sempre come fosse continuamente inibito.
Chiamatela perdita di fiducia, o quant’altro ma rimango sempre più convinto che la chiave di tutto non sia nelle scelte tecniche ma molto più semplicemente è legata al cuore di Roger che quando tornerà a battere per il tennis scaccerà via anche i fantasmi spagnoli.
Tornando al torneo, è stato vinto dallo scozzese Murray che ha superato in finale Djokovic in due combattutissimi tie-break.
Federer dopo aver battuto con molta fatica al primo turno Ginepri, si è arreso al gigante Karlovic perdendo in tre set per 7-6 4-6 7-6 .
Ottime le prestazioni del giovane lettone Gulbis arrivato fino ai quarti di finale e di Lapentti anch’esso giunto ai quarti di finale.
Per quanto riguardo i nostri colori, in tabellone c’erano Seppi,Bolelli e Andrea Stoppini al quale dobbiamo fare i complimenti per essere entrato nel tabellone principale passando dalle qualificazioni dimostrando grande voglia e carattere.
Seppi al primo turno ha superato in due set 7-5 7-5 lo spagnolo e numero 27 Feliciano Lopez per poi sbarazzarsi in tre faticosissimi set 5-7 7-5 7-5 dell’ex top ten Berdych ora numero 21 prima di essere facilmente superato nei quarti da Djokovic per 6-1 6-2 .
Ottimo torneo per Andreas che risale al numero 33 del ranking.
Bolelli purtroppo dopo aver superato al primo turno Anderson ha ceduto a Djokovic in due tie-break non sfruttando la cattiva giornato del serbo molto falloso e che ha concesso diverse palle break.
A Simone manca un po’ di cattiveria nei momenti decisivi di ogni partita e speriamo riesca a trovarla per il futuro.
Infine Stoppini purtroppo è stato superato dal gigante americano Isner per 7-6 6-3

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