(Alice Moroni – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
L’anno è il 2009. Alice Moroni scende in campo al Foro Italico per disputare le qualificazioni degli Internazionali D’Italia. La sua avversaria di primo turno è Varvara Lepchenko, all’epoca appena dentro le top-100 e oggi numero. Un risultato che potrebbe sembrare scontato, ma sin dai primi scambi Alice lascia intravedere una potenza fuori dal comune, una grande capacità di trovare angoli stretti. Il servizio pare insufficiente, soprattutto vista l’altezza della Moroni che da lì su, si sente dire in tribuna, “dovrebbe tirare dei comodini”. Alice accelera, accelera e accelera ancora, sempre in anticipo, colpendo sempre la palla mentre sale. La Lepchenko è interdetta. “Chi se lo aspettava?” avrà pensato. Alice Moroni vince 64 75. Una grande sorpresa. Tutti gli addetti ai lavori si avvicinano a lei, le fanno i complimenti, la stampa specializzata si interessa a questa ragazza tanto forte fisicamente e allo stesso tempo così timida fuori dal campo. Nei mesi successivi arriva il best ranking al numero 377 Wta ma i risultati iniziano a latitare. Dal Foro doveva spiccare il volo e invece, per una serie di motivi, la classifica ha avuto una brusca involuzione e, come spesso accade, l’attenzione su di lei si è prima annebbiata, poi pian piano dissolta. E non è facile passare dalle stalle alle stelle e subito dopo ancora alla stalle! Dopo un’annata pessima nel 2010 (chiusa fuori dalle prime 700!), Alice sembra aver ripreso a giocare con una certa serenità, totalmente persa nel periodo post Foro Italico (un periodo nemmeno troppo breve). Le qualità ci sono, il fisico anche, perché non sperare ancora in una ragazza che è comunque nata nel 1991, quindi ancora giovane? In Italia ci si dimentica sempre delle promesse, non appena diventano promesse mancate. Un mal costume tutto italiano, che Spazio Tennis si è sempre rifiutato di seguire. Alice Moroni ha parlato con noi e ci ha raccontato la stagione 2011, in vista, speriamo, di un bellissimo 2012. Attualmente è numero 543 del mondo.
“Credo che questa stagione sia stata molto positiva” – ha spiegato Alice – “ho giocato 48 partite e ne ho perse solamente 14. Un vinto un 10.000$, raggiunto due finali e quattro semifinali. Penso di non aver mai fatto tanti risultati in un solo anno. Purtroppo non sono salita moltissimo in classifica perché ho giocato soprattutto i 10.000$, però sono molto soddisfatta! Mi spiace non essere riuscita a giocare più tornei, perché sono stata molto impegnata con la scuola e con la Serie B.”
Il potenziale di Alice, come detto, non è rappresentato minimamente dal numero 543 attuale, come dimostrano alcune belle vittorie nel 2011: “Il miglior match è stato certamente contro Anna Floris a Foggia (perso 63 75; ndr), poiché è lì che mi sono resa conto del mio grandissimo potenziale e che con un buon allenamento potrei arrivare a giocare a buonissimi livelli. Il torneo più emozionante è stato invece a Bagnatica: giocare in casa è stato bellissimo, con tutto il tifo dalla mia parte, anche se ho perso in semifinale.”
“Credo di essere migliorata davvero notevolmente nei colpi al volo e nel timing” – ha proseguito la Moroni – “Ora riesco ad adattarmi a qualsiasi superficie senza problemi, trovando sempre il giusto tempo sulla palla; tutto ciò grazie ai continui allenamenti con il mio allenatore e il mio preparatore atletico, che mi hanno dedicato moltissimo tempo. Questo inverno lavorerò maggiormente dal punto di vista atletico. Dovrò essere infatti più rapida e potente..”
In conclusione abbiamo chiesto ad Alice i suoi obiettivi per il 2012: “Non voglio pormi obiettivi irraggiungibili, voglio semplicemente cercare di migliorare la mia classifica minimo di 200 posizioni. Mi piacerebbe finire l’anno intorno al numero 300. La programmazione non è stata ancora stabilita, perché dovrò organizzarmi bene con la scuola e gestire le assenze, almeno fino a giugno.”
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