(Michael Llodra – Foto Nizegorodcew)
di Guido Pietrosanti
La (breve) stagione challenger indoor, che coincide con l’inizio della serie A in Italia, ha fatto tappa nella settimana tra il 17 e il 23 ottobre, ad Orleans in Francia, dove sono arrivati in finale Michael Llodra e Arnaud Clement, giocatori molto esperti, ma ancora competitivi. Ha vinto Llodra per 75 61, risalendo con questa vittoria al numero 30 atp mentre il finalista Clement, classe 77, torna nei primi 150, esattamente al numero 149 del ranking atp. Buona semifinale del giovane lituano Berankis, già semifinalista a Mons 2 settimane fa (sconfitto da Seppi), che senza l’infortunio subito a primavera che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per oltre 3 mesi, sarebbe probabilmente molto più avanti in classifica. Tra gli azzurri, presente in Francia solo Simone Vagnozzi, che tradizionalmente non ottiene molti risultati in questa parte della stagione e su questa superficie. Simone ha perso al primo turno in singolare, ma ha raggiunto la finale in doppio, risultato che lo riporta nei primi 100 della classifica di specialità e che probabilmente gli permetterà di chiudere l’anno per la prima volta nei top 100 di doppio. E l’anno prossimo Vagnozzi, professionista esemplare, che chiuderà la stagione con una classifica migliore dell’anno scorso sia in singolare che in doppio, potrebbe puntare ancora più in alto.
Non è andata bene la trasferta in Ecuador di un altro serio professionista azzurro della racchetta. Si tratta di Paolo Lorenzi che all’ultimo torneo della stagione a Quito, cercava i punti per arrivare nei top 100 o almeno per raggiungere una classifica tale da permettergli di entrare direttamente nel main draw dei prossimi Australian Open ma è stato fermato al primo turno da un qualificato colombiano. La sua stagione resta comunque un’ottima stagione e anche per lui il 2012 potrebbe riservare ulteriori soddisfazioni. Il torneo è stato vinto un po’ a sorpresa dal 30enne argentino Sebastian Decoud che ha sconfitto in finale lo spagnolo Daniel Munoz de la Nava per 63 76. Decoud, tornato quest’anno a giocare diversi tornei future, dopo aver raggiunto anche la posizione 132 poco più di 2 anni fa, risale con questa vittoria alla posizione numero 291 del ranking atp.
Infine a Seoul in Korea, vittoria del cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, numero 77 del ranking atp sul connazionale Jimmy Wang per 75 63. Per Lu, classe 83, si tratta della seconda vittoria challenger della stagione, avendo già vinto a settembre un challenger in Cina, mentre Wang numero 281 del ranking ma capace di raggiungere la posizione numero 85 nel 2006, questa finale rappresenta il primo risultato di buon livello in diversi anni. In Korea era presente anche il nostro Riccardo Ghedin, bravo a passare il primo turno, ma fermato al secondo da Amer Delic.
La stagione challenger si avvia ormai verso la conclusione. Gli ultimi tornei sono spesso giocati senza una preparazione adeguata o con scarse motivazioni. Nel caso degli azzurri poi, la serie A costringe spesso a viaggi molto lunghi per un solo torneo, a volte giocato anche su superfici diverse da quelle su cui ci si è allenati fino a poco prima. C’è anche da dire che per molti giocatori la stagione è iniziata a gennaio ed è durata 10 mesi. Tirare un po’ il freno, ricaricare le batterie e prepararsi bene per il prossimo anno, forse non è la scelta sbagliata, sia per i giocatori giovani che devono ancora migliorare (sarà giusta la scelta di Giannessi di andare in Sud America per i prossimi tornei?), ma anche per quelli più esperti, che devono gestire il proprio fisico per sfruttare al meglio gli ultimi anni di professionismo.
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