(Marco Crugnola – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
Dietro le quinte del tennis: il mondo ITF e Futures
MARCO CRUGNOLA A SEGNO A NAPOLI, LUCI ED OMBRE PER GLI AZZURRINI A MONTERREY
Napoli (10.000$): Non poteva sbagliare e non ha sbagliato. Come da previsione il torneo sul veloce di Napoli se lo è aggiudicato infatti il ventottenne di Varese Marco Crugnola, arrivato nel capoluogo campano con tutti i favori del pronostico.
In un torneo invaso dalle presenze azzurre il numero 287 del ranking non ha particolari problemi nell’aggiudicarsi il titolo superando nell’atto finale la sorpresa Enrico Iannuzzi, classe 1983, 76 62.
Prestazioni soddisfacenti anche per le nostre giovani leve con un ottimo Riccardo Bellotti che prosegue il suo momento “si” fermandosi ai quarti, così come Caruso, diciannove anni a dicembre e appena numero 1747 del mondo!.
Menzione speciale per Edoardo Eremin che ha festeggiato questa settimana i suoi diciotto anni con i quarti di finale, battuto solo 76 62 dal futuro campione Crugnola.
Da segnalare la vittoria nel doppio di Bega/Sinicropi.
Monterrey (10.000$): Gioia guatemalteca nel futures di Monterrey grazie a Cristopher Diaz-Figueroa, classe 1990.
La testa di serie del Guatemala si è aggiudicato il titolo sul cemento messicano grazie al successo in tre set sull’americano El-Mihdawy, 63 36 61.
Discorso a parte per la compagine azzurra, autrice di prestazioni non totalmente entusiasmanti.
Gianluigi Quinzi, wild card, resta ancora difficilmente giudicabile e soprattutto criticabile per la giovanissima età e la poca esperienza in questi contesti. Perde 61 61 da Mihdawy, che tuttavia si è confermato tennista ostico fino alla finale persa.
L’altro azzurrino Federico Gaio (6) invece, convince e brilla sino alle semifinali (eliminati nell’ordine Fernandez, Margaroli e Sanchez), ma si perde sul più bello, facendosi estromettere proprio dal vincitore Diaz-Figueroa in evidente settimana di gloria.
Per Claudio Grassi poi, classe 1986 e quinta testa di serie del torneo cadetto,, settimana dai due volti con un inizio positivo (battuti in due parziali Rolle e Chile-Fonte) e una continuazione pessima, con l’inatteso ko 62 62 per mano dello sconosciuto Lewis, numero 971 proveniente dalle Barbados.
Altri tornei della settimana:
Algeri(15.000$): Ottima vittoria per il transalpino Guillaume Rufin in Algeria che ribalta i favori della classifica e si impone sullo spagnolo Guillermo Olaso, prima testa di serie, 76 64.
Nessuna sorpresa invece a San Juan, Argentina, nel 10.000$ su terra dove il primo favorito Pablo Galdon,”killer” della nostra promessa Giorgio Portaluri al secondo turno non fatica ad imporsi in finale su Collarini. Concreto 61 63.
Con lo stesso score si è affermato in conclusione il canadese Polansky nel 15.000$ venezuelano di Caracas sul colombiano Eduardo Struvay(1).