(Evelyn Mayr – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
E. Mayr b. Pillot 75 61
Carolina Pillot, classe 1992, per buona parte del primo set ha messo in seria difficoltà la più grande delle sorelle Mayr. Caroline, sostenuta dal pubblico amico, ha giocato un’ottima mezzora, dominando lo scambio con il diritto; in particolare è apparso ottimo il diritto anomalo. La Mayr, evidentemente non al meglio, ha sofferto la maggiore potenza nello scambio da fondo ed è stata anche decisamente fortunata sul finire della prima frazione: qui la Pillot, che stava servendo sul 5-4 in proprio favore, ha rotto le corde sul 30-30; nel punto successivo, una folata di vento improvvisa ha portato la Pillot a commettere un errore di diritto. Da quel momento non c’è stata più partita. Evelyn, grazie alla sua maggiore esperienza, ha portato a casa l’incontro, non convincendo però affatto: “Ho giocato male” – sottolinea Evelyn al termine del match – “in questo ultimo mese, nonostante io abbia la testa più libera (ha finito gli esami di maturità; n.d.r.), non riesco a giocare come so; fino ad un mese fa il mio tennis era più sicuro, i colpi erano più fluidi; ora sono come bloccata. Oggi ho vinto anche grazie alla inesperienza della mia avversaria.” In effetti i colpi della Mayr sono apparsi un po’ strappati e la palla spesso non raggiungeva la metà campo. La Pillot dal canto suo ha bene impressionato per 30 minuti: ottimo diritto, colpo davvero pesante; rovescio discreto, ma non eccezionale. Servizio sui cui bisogna lavorare. Fisicamente è piuttosto bassa e questo di certo non la agevola. Ragazza dal discreto potenziale.
(Carolina Pillot – Foto Nizegorodcew)
Shapatava b. Giorgi 63 76(3)
Sarà ripetitivo dirlo, ma i match della Giorgi sono condizionati, nel bene e nel male, dalla sedicenne italiana. Anche oggi il numero dei doppi falli è stato superiore a 25 (5 solo nel primo gioco dell’incontro). Il padre Sergio Giorgi ci ha spiegato: “Camila in genere rischiando molto la seconda fa spesso doppio fallo, ma così tanti mai. In questi giorni ha forse troppa ansia di chiudere il punto. Ad esempio gioca troppo dentro il campo; questo lo può fare sul veloce, ma qui sulla terra nello scambio da fondo paghi dazio. La sua avversaria stava un passo dietro la linea di fondo e riusciva ad aprirsi meglio gli angoli, mentre Camila arrivava spesso in ritardo o addirittura troppo in aniticipo, facendosi superare dalla palla. Sinceramente in questo momento non mi sta piacendo come sta giocando, troppi troppo doppi falli.” In effeti il numero esorbitante di doppi falli ha pesato sulla sconfitta della Giorgi. Nel secondo set l’azzurra era volata 4-0, ma si è fatta rimontare. Nel tie-break del secondo set anche un po’ di sfortuna: una seconda della Shapatava ha preso nastro e poi riga, mentre una seconda di Camila ha sfiorato il nastro ed è finita fuori. Camila Giorgi può diventare una grande giocatrice e probabilmente lo diventerà, ma deve capire che a volte non si può giocare al 110%. “L’ho portata a giocare 6-7 mesi sulla terra proprio per questo” – ci spiega ancora il padre Sergio – “ma ancora non è entrato bene nella mente di Camila.” Sta di fatto che la velocità della palla della Giorgi, in questo torneo, non la raggiunge nessuna.
Gabba b. Buryachok 62 64
La Gabba ha giocato un ottimo incontro, nonostante i primi giochi lasciassero presagire ad un incontro più combattuto. Con il diritto Giulia ha messo a segno tantissimi vincenti, sia lungolinea che incrociato. Tante anche le palle corte giocate con il rovescio. Unico punto debole di oggi è stato il servizio e l’elevato numero di doppi falli; tre consecutivi le sono costati un break. La Buryachok ha un grande servizio e due fondamentali molto potenti da fondo campo. E’ molto alta e a volte si perde il diritto con la palla bassa, ma gioca un buon tennis. Se si potessero invertire i servizi e dare a Giulia quello della Buryachok, parleremmo di un Gabba già top-100. “Purtroppo in questo periodo commetto molti doppi falli” – ci spiega Giulia “e mi innervosico in campo. Oggi dopo tre doppi falli consecutivi ho anche lanciato la racchetta; in realtà l’ho lanciata molto piano, ma si è comnque rotta..ed era anche una di quelle con cui mi trovavo meglio.” Il potenziale di Giulia Gabba , lo ripetiamo da mesi su Spazio Tennis, è veramente di alto livello. Migliorando servizio e condizione atletica, le top-100 non sono affatto una chimera, anzi, sono il minimo.
Domani alle ore 20 ci sarà il Super Grande Mega Derby… Caregaro e Di Giuseppe, le due Martina, si sfideranno nel match serale.. e Spazio Tennis non mancherà con il livescore game by game..
Risultati I Turno:
Lyubtsova b. Celani 63 61
Gabba b. Buryachok 62 64
Zheng b. Sabino 61 10 rit.
Shapatava b. Giorgi 63 76(3)
Doz b. Golds 75 63
E. Mayr b. Pillot 75 61
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