(Riccardo Bellotti – Foto Nizegorodcew)
di Renato Lugarini (inviato a Siena)
Dopo un lunedì interlocutorio, in cui si sono svolti solo 5 incontri di singolare, il tabellone dell’itf “Città di Siena” è finalmente entrato nel vivo. L’edizione 2011 del torneo senese si presenta come una delle più interessanti in assoluto, grazie alla partecipazione di alcune delle migliori speranze azzurre, come Bellotti, Sinicropi, Colella e Cecchinato, tanto per fare qualche nome. Non solo speranze teoriche, ma speranze concrete, che in questa stagione si sono fatte largo nel circuito scalando la classifica a suon di vittorie. La scelta di concentrare gli incontri di primo turno nella seconda giornata ha portato a un order of play molto denso, determinando lo svolgimento simultaneo dei matches su tre campi. In apertura si sono registrati due successi molto netti del qualificato Emanuele Molina, 62 60 al lucky loser Federico Margini, e dell’australiano Dane Propoggia, 62 62 a Nicola Ghedin. Ben diverso, invece, è stato l’esito della sfida tra Riccardo Bellotti, tds n. 6, e un altro qualificato, Francesco Borgo, risoltasi solo al tie-break del terzo set. Un match lottato, ricco di spunti e anche di contenuti tecnici. Sia Riccardo che Francesco hanno avuto molti alti e bassi nel corso dell’incontro, ma hanno messo in mostra sprazzi di ottimo tennis. Borgo ha iniziato molto bene, contrastando il gioco di pressione dell’italo-austriaco variando molto il proprio stile e adattandolo alle circostanze. Il primo set, vinto per 63, ha premiato la prova eclettica di Francesco, capace di passare da un tennis contenitivo a un tennis d’attacco, senza disdegnare gli avanzamenti a rete. Lo sforzo profuso a inizio match s’è fatto sentire nel secondo set, che ha visto il netto calo di Borgo e un Bellotti più continuo. Nel set decisivo non sono mancati i capovolgimenti di fronte. Riccardo, forte di un tennis “da veloce” proiettato alla costante ricerca del vincente, ha breakkato subito l’avversario, prima di essere ripreso sul 3 pari. Nel nono game l’incontro sembrava essere arrivato ad una svolta. Bellotti ha nuovamente tolto il servizio a Borgo, andando a servire per il match. Un break a zero ha riaperto la partita fino al tie-brek, questa volta ben gestito da Riccardo, che ha chiuso al secondo match-point disponibile. “E stato un match tosto, molto tosto! – ci ha dichiarato Bellotti nel dopo partita – Penso che abbiamo giocato bene entrambi e entrambi potevamo portare a casa la vittoria. In questi casi, quando le partite sono così equilibrate, bisogna anche ringraziare un po’ la fortuna“. Molto meno è durato il torneo della wild-card Mastrelia, classe ’94, che ha subito un pesante cappotto ad opera del cinese di Taipei Liang-Chi Huang. Per il resto gli azzurri hanno continuato a rendersi assoluti protagonisti della giornata. In particolare, anche perchè non si trattava di un derby, merita un plauso Antonio Comporto, capace di rimontare un set e di imporre il suo tennis più vario sul giapponese Shuichi Sekiguchi, tds n. 7, per 36 61 61. Al terzo set sono andati anche gli incontri che hanno sancito il passaggio agli ottavi di Lorenzo Giustino e Enrico Fioravante. Il primo, sempre a suo agio sui campi senesi, ha eliminato Alex Colella sprintando nel finale e imponendosi col punteggio di 76 06 60. Il secondo, invece, ha faticato più del previsto per battere il lucky loser Lorenzo Frigerio, che per lunghi tratti è riuscito a imbrigliare la maggiore potenza di Fioravante puntando su un buon servizio e una migliore mobilità. Avanza, infine, anche il campione uscente Luca Vanni, che giocando d’esperienza è riuscito, in due set, a contenere l’irruenza tennistica e caratteriale di Giacomo Oradini.
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